cctm collettivo culturale tuttomondo Ryuichi Sakamoto (Giappone)
Ryuichi Sakamoto, Merry Christmas, Mr. Lawrence, 1983
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Official music video for Ryuichi Sakamoto’s Merry Christmas, Mr. Lawrence.
Ryuichi Sakamoto (Tokyo, 1952 – Tokyo, 2023) è stato un musicista, compositore e attore giapponese.
Viene considerato tra i pionieri della fusione tra la musica etnica orientale e le sonorità elettroniche occidentali. La sua vasta discografia solista (che include oltre settanta titoli diversi) spazia fra numerosi generi quali pop, musica elettronica, ambient, bossa nova, world music e musica neoclassica.
Dapprima membro degli Yellow Magic Orchestra, gruppo musicale seminale per la musica elettronica giapponese e il j-pop, Sakamoto inaugurò successivamente la carriera solista e divenne compositore di note colonne sonore cinematografiche, alcune delle quali, come Furyo, L’ultimo imperatore (alla quale prese anche parte come attore) e Il tè nel deserto, ottennero fama mondiale e premi prestigiosi.
Nel 1978 pubblicò il suo esordio Thousand Knives e divenne membro della Yellow Magic Orchestra con Haruomi Hosono e Yukihiro Takahashi, una band di pop elettronico che riuscì a farsi notare in Giappone e nel Regno Unito, a partire dagli ultimi anni settanta, grazie ad alcuni singoli di successo ed all’album Solid State Survivor.
Alla formazione è stata anche attribuita un’influenza significativa sulle scene techno e acid house dei decenni successivi. Dopo aver collaborato con Kazumi Watanabe (anch’egli membro degli YMO) in un paio di pubblicazioni, divenne co-protagonista, insieme a David Bowie, nel film di Nagisa Ōshima Furyo (Merry Christmas, Mr. Lawrence) uscito nel 1983. Del film ha scritto anche le musiche … (fonte Wikipedia)
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Il settore musicale appare come uno dei più disponibili all’accoglimento dell’anglicismo seminale, “fecondo, capace di porsi come modello per opere successive”
La data 2012 proposta da una lettrice come soglia dell’acclimatamento in tale uso settoriale può essere anticipata di una buona decina d’anni con l’occorrenza, non di repertorio, qui collocata in esergo, del 2001. E sulla base delle testimonianze d’archivio della “Repubblica”è possibile scendere ancora: “voce degli ‘Underground Life’, gruppo seminale della scena rock italiana” (2000), “formazione seminale dell’heavy metal” (1999), “la promozione del seminale ‘Exile On Main Street’” (1998), “‘Pop Group’, seminale punk-band di Bristol” (1998), “‘Modern Jazz Quartet’ formazione seminale nella storia della musica nera afroamericana” (1994). (Accademia della Crusca)