centro cultural tina modotti Pinturicchio (Perugia, 1452 -Siena, 1513)
Bernardino di Betto Betti, più noto come Pinturicchio o Pintoricchio (Perugia, 1452 circa – Siena, 11 dicembre 1513), è stato un pittore italiano.
Il soprannome di Pinturicchio (“piccolo pintor”, cioè “pittore”) derivava dalla sua corporatura minuta ed egli stesso lo fece proprio usandolo per firmare alcune opere. Giorgio Vasari ne descrisse la sua biografia in Le Vite del 1568 (Bernardino Pinturicchio) citando nella parte finale anche Nicolò Alunno di Foligno.
Fu un artista completo, capace di padroneggiare sia l’arte della pittura su tavola, che l’affresco e la miniatura, lavorando per alcune delle più importanti personalità del suo tempo. Fu uno dei grandi maestri della scuola umbra del secondo Quattrocento, con Pietro Perugino e il giovane Raffaello … continua a leggere su Wikipedia
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Pinturicchio, seudónimo de Bernardino di Betto di Biagio (Perugia, 1454 – Siena, 1513) fue un pintor cuatrocentista italiano.
Según las Vite de Giorgio Vasari, Pinturicchio tuvo la poca fortuna de ser poco agraciado y tener diversas limitaciones físicas, entre ellas la sordera, por lo que durante mucho tiempo fue llamado «il Sordicchio».
El maestro de Pinturicchio debe buscarse entre los pintores de Umbría de la generación anterior, como Fiorenzo di Lorenzo y Bartolomeo Caporali, con influencias externas de pintores activos en Umbría tales como Fra Angélico, Benozzo Gozzoli, Fra Filippo Lippi y Fra Diamante.
Además, cuando Perugino regresó de Florencia, fue capaz de ponerse al día de las noticias del taller de Verrocchio, mientras que por las miniaturas podría haber aprendido acerca de las actividades de los florentinos Attavante, Gherardo y Monte di Giovanni … siga leyendo Wikipedia
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opera: Pinturicchio, Madonna della Pace, 1490 ca – ubicazione Pinacoteca civica Tacchi-Venturi di San Severino Marche.
Il dipinto, apprezzato dalla quasi unanimità dei critici, mostra la Madonna seduta col Bambino in grembo, che tiene nella mano sinistra il globo simbolo del suo potere sulla Terra e con la destra benedice il committente inginocchiato, rappresentato di profilo con un’attenzione epidermica al dettaglio fisiognomico analitico (le rughe, le vene sulla fronte, la consistenza della pelle rilassata), che rivela uno studio della pittura fiamminga.
Il Bambino non è seminudo come nelle coeve rappresentazioni umbre o toscane, ma ha la veste da piccolo redentore, con una ricchissima dalmatica e un pallio che vennero forse visti nei mosaici bizantini a Roma. (fonte Wikipedia)
opera: Pinturicchio, Madonna della Pace, 1490 ca – ubicazione Pinacoteca civica Tacchi-Venturi di San Severino Marche.