collettivo culturale tuttomondo Carmen Laforet (España)
Forse il senso della vita per una donna consiste solo nell’essere scoperta così, guardata in modo tale che lei stessa si senta raggiante di luce.
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Tal vez el sentido de la vida para una mujer consiste únicamente en ser descubierta así, mirada de manera que ella misma se sienta irradiante de luz.
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Carmen Laforet
fragmento de Nada, Ediciones Destino, 1945 – frammento da Voragine, Editrice Faro, 1948
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Carmen Laforet (Barcellona, 6 settembre 1921 – Madrid, 28 febbraio 2004) è stata una scrittrice spagnola.
Nel 1944 vinse il Premio Nadal con il suo romanzo Nada (“Niente”), narrazione in prima persona dell’apertura al mondo della giovane Andrea, che si sistema con alcuni familiari a Barcellona per iniziare gli studi universitari. Il romanzo offre una testimonianza del crollo fisico e morale della società spagnola nei primi anni del dopoguerra.
L’opera era sintonizzata sulle aspettative del pubblico e ne vennero esaurite tre edizioni nel solo primo anno di pubblicazione. Nel 1948 il romanzo vinse il Premio Fastenrath della Real Academia Espanola, e si può dire che figuri tra le opere chiave del realismo esistenziale. (fonte Wikipedia)
Carmen Laforet fragmento de Nada, Ediciones Destino, 1945 – frammento da Voragine, Editrice Faro, 1948
Nada, pubblicato per la prima volta in Spagna nel 1945, destò all’epoca scompiglio in una realtà sociale e culturale, come quella del primo franchismo, dominata dal machismo e dalla volontà di affermare un modello sociale che prevedeva per la donna un ruolo da semplice comprimaria.
Scritto infatti da una ventenne vissuta ai margini della guerra civile, portò alla ribalta la figura della ribelle Andrea, una giovane studentessa catalana, da molti anni residente alle Canarie, che torna a Barcellona subito dopo la guerra per iniziare gli studi universitari. Qui Andrea si scontra con una realtà famigliare profondamente diversa da quella che ricordava.(by Marco Succio)