collettivo culturale tuttomondo Per fare una poesia dadaista
Per fare una poesia dadaista
Prendete un giornale.
Prendete un paio di forbici.
Scegliete nel giornale un articolo che abbia la lunghezza che voi desiderate dare alla vostra poesia.
Ritagliate l’articolo.
Tagliate ancora con cura ogni parola che forma tale articolo e mettete tutte le parole in un sacchetto.
Agitate dolcemente.
Tirate fuori le parole una dopo l’altra, disponendole nell’ordine con cui le estrarrete.
Copiatele coscienziosamente.
La poesia vi rassomiglierà.
Ed eccovi diventato uno scrittore infinitamente originale e fornito di una sensibilità incantevole, benché, s’intende, incompresa dalla gente volgare.
Tristan Tzara
da Manifesto sull’amore debole e l’amore amaro, 1921
Pour faire un poème dadaïste
Prenez un journal.
Prenez des ciseaux.
Choisissez dans ce journal un article ayant la longueur que vous comptez donner à votre poème.
Découpez l’article.
Découpez ensuite avec soin chacun des mots qui forment cet article et mettez-les dans un sac.
Agitez doucement.
Sortez ensuite chaque coupure l’une après l’autre.
Copiez les consciencieusement dans l’ordre où elles ont quitté le sac.
Le poème vous ressemblera.
Et vous voilà un écrivain infiniment original et d’une sensibilité charmante, encore qu’incomprise du vulgaire.
Tristan Tzara
de Manifeste sur l’amour faible et l’amour amer, 1921
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immagine dal web
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Tristan Tzara, pseudonimo di Samuel Rosenstock (Moinești, 16 aprile 1896 – Parigi, 25 dicembre 1963) è stato un poeta e saggista rumeno di lingua francese e romena.
Di origine ebraica, visse per la maggior parte della sua vita in Francia, ed è conosciuto soprattutto per essere uno dei fondatori del Dadaismo, un movimento di avanguardia rivoluzionaria nelle arti.
Il movimento Dada nacque a Zurigo durante la prima guerra mondiale: Tzara scrisse i primi testi Dada, La première aventure céleste de Monsieur Antipyrine (1916), Vingt-cinq poèmes (1918) e il manifesto del movimento, Sept manifestes Dada (1924).
A Parigi, assieme alla moglie Greta Knutson e ad altri artisti come André Breton, Philippe Soupault e Louis Aragon, fu protagonista di attività artistiche rivoluzionarie con l’intento di scioccare il pubblico e di disintegrare le strutture del linguaggio.
Nel 1921 si distinse anche nel mondo del teatro con la sua grande opera Cuore a gas, in cui i personaggi sono parti del corpo, che comunicano con il pubblico coinvolgendolo nella rappresentazione teatrale. (fonte Wikipedia)