cctm collettivo culturale tuttomondo Oscar Wilde a Lord Alfred Douglas
_
Caro Bosie,
siamo lontani da poche ore, eppure temo già che l’incrociarsi dei nostri sguardi mentre venivo trascinato via dall’aula di tribunale sarà per noi l’ultimo incontro, e temo, ancor più che su di me, quali saranno gli effetti che questi due lunghi anni di prigionia cui sono stato condannato, avranno su di te. Sei libero da sbarre e catene, è vero, ma sarai da solo ad affrontare tuo padre e la sua stupidità, la meschinità di una società che non ci accetta, la cecità di un’Inghilterra non ancora pronta per ciò che siamo e preferisce condannarmi come mostro senza pudore né morale: l’Amore che non osa pronunciare il suo nome, questo siamo io e te insieme, Bosie, pure se quel giudice col cuore avvizzito ha preferito non accettarlo. “L’amore naturale è quello tra un giovane ed una giovane”, ha sentenziato, un amore giusto per come l’amore dovrebbe essere.
Eppure, se non con la parola amore, come chiameresti tu, mio caro, il sentimento che ci unisce? L’ Amore che non osa dire il suo nome in questo secolo, non può forse essere il grande affetto di un uomo anziano nei confronti di un giovane? Lo stesso che Platone pose alla base della sua filosofia? Lo stesso che si può trovare nei sonetti di Shakespeare? Per me la risposta non può essere che sì, e so che il tuo pensiero si lega al mio. So che per questo, come me, sopporterai ed attenderai, e se ti scrivo queste righe, adesso, è per darti il coraggio necessario ad affrontare quest’attesa a cui ci condannano, a difendere questo amore che esiste ed è forte, ostinato e vero nonostante il divieto di pronunciarlo. Aspettami Bosie adorato, la separazione non è che un’illusione.
Tuo, in eterno,
Oscar
Reading, Berkshire, 25 maggio 1895
_
foto: Oscar Wilde e Lord Alfred Douglas, 1893 – public domain
Quella tra Oscar Wilde e Lord Alfred Douglas, noto anche come Bosie, è stata una delle relazioni amorose più tormentate della storia della letteratura.
In questo caso però il carattere tormentoso non è dovuto ai due amanti ma ad aspetti prettamente sociali, legati alla non accettazione di un rapporto omosessuale, al punto che Wilde fu condannato ai lavori forzati a seguito di una serie di processi intentati contro di lui.
cctm collettivo culturale tuttomondo Oscar Wilde a Lord Alfred Douglas