centro cultural tina modotti Musìa (Italia)
Adelaide, Musìa, (R. Masullo – F. Cannella) ft. Simona Lazzerini, 2021
dedicata a Assunta Adelaide Luigia Saltarini Modotti, conosciuta come Tina Modotti.
Camera oscura
Lampada rossa che ti illumina la stanza
Quella penombra confortevole e sicura
Come il grembo che protegge la creatura
Dal male che immortalerà crescendo
Immagini compaiono come spiriti
L’animo si esalta al pari di un creatore
Piccole onde agitano finti mari chimici
Che danno vita a volti e particolari
Hai preso anime
Hai fatto lotta
Hai visto morte
Uno scatto da cecchino
Colpivi dritto al cuore chi vedeva
Il tuo sorriso
Il tuo profumo
La tua disperazione
Grida Adelaide
Le labbra chiuse e gli occhi ardenti
Persi nel nero del tuo dolore
Vita di lotta di ricerca e di passione
Sorridi Adelaide
Un solo fotogramma incendia la mia vista
El pueblo quiere la rivoluzionaria
Rossa di sangue è la bandiera sventolata
Compagna Tina
Il tradimento ha soppresso ogni tuo stimolo vitale
Ha sottoesposto la tua ispirazione
L’arte che scorreva ed infiammava le tue vene
Non sei da sola, Fuori fuoco la tua vista
È confusa si è annebbiata
Soldatessa fiera di servire il tuo ideale
Il mondo intero
Ma il fuoco no, non muore mai
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Adelaide, Musìa, (R. Masullo – F. Cannella) ft. Simona Lazzerini, 2021
Musìa, precedentemente Musìa rara, alterazione del termine greco a-musia (mancanza di armonia), è un progetto musicale che nasce nel 2011 in Sicilia, precisamente a Sciacca, una città sul mare della provincia di Agrigento.
Il progetto parte da Roberto Masullo, al tempo studente di belle arti con la passione per la musica. Dopo diverse cover band, prende piede qualcosa di più personale che arriva ai giorni nostri con due dischi di brani totalmente inediti ed originali, ispirati alle sonorità funky, jazz, rock e folk.
I testi sono prevalentemente sociali. Ci piace descrivere ciò che vediamo, ciò che accade intorno a noi, e crediamo fermamente nel valore emozionale, sociale e politico della musica, politico inteso non come partitismo, ma come partecipazione attiva dell’ascoltatore alla vita sociale (non solo social) e pubblica della collettività.
Abbiamo parlato di mafia, abbiamo omaggiato le vittime della strage di Ustica con un brano intitolato DC9 accompagnato da un videoclip del regista conterraneo Vincent Navarra. Abbiamo parlato del G8 di Genova, della lotta fratricida tra uomini indossanti casacche diverse e con ideali (forse) comuni, fuorviati da giochi superiori.
Dopo alcuni anni di lontananza dal pubblico e dalle pubblicazioni, abbiamo deciso di tornare a farci ascoltare attraverso un personaggio che abbiamo conosciuto da pochi anni, ma che ci ha stimolato a tal punto da dare vita ad una nuova produzione musicale sempre indipendente. Adelaide, per tutti “Tina” Modotti, è l’ultimo singolo uscito per conto dei Musìa.
Abbiamo voluto omaggiare questa grande donna con un brano che ricordasse la sua personalità, i suoi compagni, la sua vita ad un certo punto donata totalmente alla lotta per il partito e le sue silenziose grida di dolore visibili attraverso degli occhi che erano fuoco ardente. Fuoco che abbiamo voluto citare con una frase tratta dall’epitaffio scritto per Tina da Pablo Neruda e letto dalla voce dell’artista Simona Lazzerini, docente ed attrice teatrale, alla quale dobbiamo la conoscenza di Tina.
La formazione attuale dei Musìa è composta da:
Roberto Masullo – chitarre, voci, testi;
Fabio Cannella – Sax , piano, programmazioni
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Adelaide, Musìa, (R. Masullo – F. Cannella) ft. Simona Lazzerini