cctm collettivo culturale tuttomondo Michele Gentile (Italia)
Quando muore un poeta di Michele Gentile (Ostia, 1972)
Quando muore un poeta
si fa mare e vento
e nelle notti d’ inverno
lo sentirai tornare.
Quando muore un fratello
cambia solo dimora , e nel cuore
compone memoria
accarezzando corde d’ argento.
Quando muore un poeta
sorge il suo cammino,
nascono parole nuove
per dare un nome alla solitudine
e altri tramonti, d’ altezze tutt’ intorno
profondi e grandiosi echi
di silenzi che anche tu conosci.
Cosi’, sorridente, se ne va
mano nella mano con la verita’
e lo vedi
lo riconoscerai
perche’ quando muore un poeta
non muore mai
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da Come il Mare di Emiliano Scorzoni, Francesco Pasqual e Michele Gentile, Simple, 2022
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foto: Michele Gentile
Michele Gentile, aforista e poeta, nasce a Ostia il 4 gennaio 1972.
Legatissimo alla sua città, amante del mare e della natura, crede nell’assoluto e necessario valore della poesia come strumento di crescita intellettuale. Inizia a comporre versi all’età di dieci anni vincendo numerosi premi e concorsi scolastici.
Laureato in Lettere, è ideatore e organizzatore del premio internazionale di poesia per bambini e ragazzi “Un Mare di Poesia”, ideatore e curatore del Festival Nazionale di poesia “La Rocca dei Poeti”, ideatore e organizzatore della rassegna culturale ” Lettere in Viaggio “, ideatore e fondatore della Nazionale Italiana Poeti.
Ha pubblicato i romanzi “i Respiri del Mare”, “i Graffi del Buio” e “l’Orologio Parallelo” per la narrativa e “Sassi nel Fiume”, “Lungo il Sentiero”, “Io abito qui” , “d’Amaro e d’Amore” , “Ordalia”, “Nomenclatura di un tramonto “, “Aforismitudine”, “ Il Dono “, “ Ostia “ , “L’urgenza della pioggia” e “ Come il mare “ per la poesia.
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Una bellissima poesia, un componimento che ha vinto recentemente alcuni premi letterari di rilievo. Una lirica che, grazie al maestro Amedeo Morrone, diverrà presto testo di una canzone.
Si tratta della poesia “Quando muore un poeta” scritta da Michele Gentile, scrittore, aforista, instancabile organizzatore di eventi culturali in tutta Italia e papà della ormai celebre Nazionale Italiana Poeti. Un componimento dolce e struggente che Michele ha scritto e dedicato ad un suo carissimo amico; il poeta Emiliano Scorzoni. Emiliano, venuto a mancare lo scorso 31 dicembre, è stato il Vice Presidente e allenatore della Nazionale Poeti contribuendo con la sua passione e la sua determinazione alla genesi di molti eventi di beneficenza che hanno visto impegnati i bravissimi poeti calciatori della Nip. (by Goffredo Rocchi)