cctm collettivo culturale tuttomondo Michail Bulgàkov (Russia)
Ascolta la quiete, – diceva Margherita al Maestro, e la sabbia frusciava sotto i suoi piedi nudi, – ascolta e godi ciò che non ti hanno mai concesso in vita: il silenzio. Guarda, ecco là davanti la tua casa eterna, che ti è stata data per ricompensa. Già vedo la trifora e la vite che s’attorce e s’alza fino al tetto. Ecco la tua casa, la tua casa eterna. So che alla sera ti verranno a trovare coloro che tu ami, che ti interessano e che non ti inquieteranno. Suoneranno per te, canteranno per te, vedrai che luce ci sarà nella camera quando saranno accese le candele. Ti addormenterai, col tuo berretto consunto ed eterno, ti addormenterai col sorriso sulle labbra. Il sonno ti rinforzerà e i saggi saranno i tuoi pensieri. E mandarmi via ormai non potrai. Il tuo sonno lo proteggerò io.
Michail Bulgàkov
da Il maestro e Margherita, Garzanti, 1973
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opera: Erhard Löblein
Opera tra le più potenti del Novecento, romanzo affascinante, magico e perturbante per generazioni di lettori di tutto il mondo, Il Maestro e Margherita racconta come, nella Mosca degli anni Trenta, il diavolo, sotto le mentite spoglie di un esperto di magia nera di nome Woland, semini scompiglio insieme alla sua bizzarra cricca di aiutanti.
L’interesse di Woland è rivolto in particolare a un misterioso scrittore, il Maestro, rinchiuso in una clinica psichiatrica dopo i frequenti rifiuti ricevuti dai critici letterari, e alla sua amante, Margherita, innamorati perdutamente quanto incapaci, per le circostanze avverse del loro incontro, di trovare pace e serenità.
Intanto, a Gerusalemme, il procuratore di Giudea Ponzio Pilato, impegnato a processare per sedizione un tale di nome Joshua Hanozri, è assalito dai dubbi di coscienza …
Michail Bulgàkov (Kiev, 1891 – Mosca, 1940) è stato uno scrittore e drammaturgo russo della prima metà del XX secolo. È considerato uno dei maggiori romanzieri del Novecento. Molti suoi scritti sono stati pubblicati postumi.
Nel 1916 si laureò in medicina e fu mandato a Nikol’skoe, nel governatorato di Smolensk, come dirigente medico. Nel 1920 abbandonò definitivamente la carriera medica.
Nel 1924 pubblicò una delle sue più importanti opere, La guardia bianca. Nel 1925 pubblicò il romanzo satirico Cuore di cane. Dal 1929 al 1940 lavorò alla sua opera più nota, Il maestro e Margherita, pubblicata postuma nel 1967.
Si spense nel 1940, a soli 49 anni, e fu sepolto nel cimitero di Novodevicij a Mosca.
il maestro e margherita