collettivo culturale tuttomondo Max Ernst (Germania)
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opera: Max Ernst, L’ange du foyer, 1937, collezione privata
Max Ernst (Brühl, 1891 – Parigi, 1976) è stato un pittore, scultore, poeta e teorico dell’arte tedesco, poi naturalizzato francese.
Considerato uno dei maggiori eponenti del Surrealismo, avanguardia artistica del Novecento. Nel 1909 si iscrive alla facoltà di filosofia all’Università di Bonn, ma è più interessato alla psichiatria e alla storia dell’arte, infatti è in questo periodo che scopre la sua vocazione artistica.
Le sue prime opere sono state esposte a Berlino nel 1913, dove incontra e conosce il poeta Guillaume Apollinaire. Nel 1919 si sposta a Monaco, dove viene a conoscenza del movimento dei dadaisti di Zurigo. Tornato a Colonia fonda il gruppo Dada assieme agli amici Hans Arp e Baargeld.
Nel 1924 esce il Manifesto Surrealista e il clima rivoluzionario francese gli fa rimettere in causa la logica tradizionale del linguaggio e dell’espressione figurativa: propone così un’introspezione dell’irrazionale e un’esplorazione dell’inconscio insito nell’essere umano.
Qualche anno dopo fa un viaggio in Oriente dove, ispirato dalla suggestiva esperienza, elabora una nuova tecnica pittorica, il frottage.
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Il frottage è una tecnica di disegno e pittura basata sul principio dello sfregamento.
Già conosciuta nella antica Cina e nella Grecia classica, dove veniva utilizzata per ricavare delle copie di bassorilievi su carta di riso o pergamena, venne riscoperta in epoca moderna dall’artista tedesco Max Ernst.
Questa tecnica consiste nel sovrapporre un certo supporto, come un foglio di carta o una tela a una superficie che abbia dei rilievi più o meno marcati, come della pietra, del legno o qualsiasi cosa che non sia liscia. Utilizzando delle matite di varia morbidezza, pastelli, gessetti, contè o carboncini, si sfregherà il supporto, lasciando affiorare a poco a poco i rilievi della superficie sottostante.
Il risultato di tale procedimento consente di ottenere dei disegni e delle texture chiaroscurate e sfumate e delle immagini in larga misura casuali e imprevedibili.
Oltre che a essere usato semplicemente per produrre immagini grafiche particolari, il frottage può essere anche il punto di partenza e la base per realizzare opere più elaborate, in un arco maggiore di tempo. Un altro modo di utilizzare questa tecnica consente di arricchire zone e particolari di disegni e quadri con trame o motivi grafici. (fonte Wikipedia)