centro cultural tina modotti Marisa Bossuto
Marisa Bossuto è una leftover artist italiana.
La magia di uno scarto. Eleganti o informali, sbarazzine o maliziose sono tutte le miss effimere di Marisa Bossuto. Sono opere create in cucina con scarti di cibo esposte alla mostra dall’ironico titolo “Lasciatemi una buccia!” che si è tenuta a Torino dal 29 al 30 marzo 2019.
foto: locandina della mostra
Marisa Bossuto, nonna madre e moglie. Piena di interessi. Ama viaggiare, conoscere, scoprire.
In età “adulta” si iscrive all’unitre frequentando alcuni corsi tra cui letteratura e giornalismo.
Dal 2007 al 2012 dirige un piccolo giornale che segue le attività sociali del paese. Nel frattempo si impegna alla ricerca di vecchie fotografie a cui si dedica con cura e amore. Riesce così a realizzare (con l’aiuto di una valida grafica) una mostra dell’ 800/900 finanziata da lei stessa. In questo periodo nella Torino barocca, fa amicizia con poeti, scrittori e musicisti.
Dal 2012 al 2017 cura e publica la raccolta “mille casette più una” creando i personaggi di Gigú, Fofó testa quadra e nonnavventura.
A 76 anni si iscrive a yoga per rimanere in forma.
Fra i tanti interessi la cucina… Fatta e disfatta; da qui nasce l’idea di creare figure inedite (fatte a mano) interamente realizzate con avanzi di cibo.
Ora nel suo tempo libero ama sempre viaggiare ma si diverte dedicandosi alle sue opere, realizza un calendario e si prepara per esporre al pubblico le sue creazioni.