cctm collettivo culturale tuttomondo Mario Luzi Mancanza
Di che è mancanza questa mancanza,
cuore,
che a un tratto ne
sei pieno?
Mario Luzi
da Sotto specie umana, Garzanti, 1999
_
foto: Roy Decarava – fair use
Mario Luzi (Sesto Fiorentino, 1914 – Firenze, 2005) è stato un poeta, drammaturgo, critico letterario, traduttore e critico cinematografico italiano.
Si laurea in letteratura francese con una tesi su François Mauriac sulla cui opera pubblica il saggio L’Opium chrétien nel 1938. Nel 1935 pubblica la sua prima raccolta di versi, La Barca. Lo studio dei francesi e la forte presenza dell’Ermetismo sulla scena letteraria di quegli anni orientano la sua prima produzione poetica. Il trauma bellico e una intensa predisposizione alla riflessione esistenziale e ai grandi temi civili lo portano in seguito a una visione alta e cosmica del vivere, che impronta la produzione in versi e in prosa della maturità e della tarda età. Lo accompagna per tutta la vita la passione e l’approfondimento dell’opera di Dante e di Leopardi, cui dedica il paradigmatico saggio Dante e Leopardi o della modernità (1992).
Nominato senatore a vita nel 2004, Luzi si spegne a Firenze il 28 febbraio 2005.
Gran parte della sua opera poetica è raccolta nel Meridiano a lui dedicato (a cura di Stefano Verdino, 1998). Tra i saggi: L’idea simbolista (1959), Vicissitudine e forma (1974), Discorso naturale (1984), Naturalezza del poeta (1995), Vero e verso: scritti sui poeti e sulla letteratura (2002). Molte sue prose sono pubblicate a cura di Mario Verdino nel 2004. Tra i suoi testi teatrali: Pietra Oscura, Il libro di Ipazia, Rosales, Hystrio, Il Purgatorio la notte lava la mente, Il fiore del dolore. Nel 1999 è stato autore delle meditazioni La Passione. Via Crucis al Colosseo. In occasione del centenario della nascita è stato pubblicato Luzi. Poesie ultime e ritrovate, a cura di Stefano Verdino.
_
a noi piace leggere poesia cctm collettivo culturale tuttomondo Mario Luzi Mancanza