collettivo culturale tuttomondo Magnificenze del Sei e Settecento
Magnificenze del Sei e Settecento alla Biblioteca Reale di Torino
Ente Possessore: Biblioteca Reale Torino
illustrazione: Pesce Re Lampris guttatus
Tipologia opera: Disegno
Tecnica: Tempera
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Squali di carta lunghi tre metri, oltre 800 dipinti, 14.000 volumi conservati in armadi, ognuno dei quali dedicato a un aspetto del sapere, busti romani, gioielli, armature, arazzi, carte geografiche: sono tutte le meraviglie del mondo raccolte dall’ambizioso e carismatico duca di Savoia Carlo Emanuele I a partire dalla seconda metà del Cinquecento.
Tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento si forma il primo ricchissimo nucleo delle raccolte di pittura, scultura e oggetti preziosi, che da subito godettero di grande fama internazionale. Il 30 agosto 1580 moriva il duca Emanuele Filiberto e saliva al trono il figlio diciottenne, Carlo Emanuele I, regnante per ben cinquant’anni, fino al 1630. Ambizioso, colto, amante delle lettere, delle arti e delle scienze, il giovane duca – sulla scia delle scelte intraprese dal padre, che nel 1563 aveva trasferito la capitale sabauda da Chambéry a Torino – si prodiga per un importante rinnovamento culturale ed artistico della città
collettivo culturale tuttomondo Magnificenze del Sei e Settecento