collettivo culturale tuttomondo Luciano Bianciardi (Italia)
Parrà strano, ma nel mondo delle lettere il peggior peccato di uno scrittore consiste nello scrivere.
It may seem strange, but in the literary world a writer’s worst sin is writing.
Luciano Bianciardi
da Non leggete i libri, fateveli raccontare. Sei lezioni per diventare un intellettuale dedicate in particolare ai giovani privi di talento, Stampa Alternativa, 2008.
traduzione: Carla
Luciano Bianciardi (14 December 1922 – 14 November 1971) was an Italian journalist, translator and writer of short stories and novels.
He contributed significantly to the cultural ferment in post-war Italy, working actively with various publishing houses, magazines and newspapers. His work is characterized by periods of rebellion against the cultural establishment, to which he also belonged, and by a careful analysis of social habits during Italian economic miracle.
He was the first Italian translator of Henry Miller’s Tropic of Cancer and Tropic of Capricorn, Saul Bellow’s Henderson the Rain King, John Steinbeck’s The Winter of Our Discontent and Travels with Charley, Jack London’s John Barleycorn, J.P. Donleavy’s The Ginger Man and William Faulkner’s A Fable and The Mansion … keep on reading Wikipedia
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Pubblicato in sei puntate sulle pagine del settimanale ABC – famoso per aver ospitato caste immagini di nudi in bianco e nero e interventi intellettuali un po’ sbarazzini su tematiche di solito snobbate dal mainstream – Non leggete i libri, fateveli raccontare di Luciano Bianciardi viene ora riproposto dal figlio Ettore per trovare spazio nella collana Eretica diretta dall’amico Marcello Baraghini. Verrebbe da chiedersi cos’è cambiato dal 1967 – anno della prima pubblicazione – ad oggi: beh poco o nulla. In modo sconcertante tutti i meccanismi di chiusura e preservazione della specie intellettuale che decretarono il licenziamento di Luciano dalla sede della storica Feltrinelli, che lo resero uno dei traduttori più prolifici dell’epoca – poiché pagato a cottimo e bisognoso di soldi – e che lo spinsero a rifiutare le pagine del Corriere per intraprendere le vie dell’alcol, rimangono tuttora attivi. Trappole e trabocchetti che il campione di ironia grossetano conosceva fin troppo bene: ed eccolo allora da allievo farsi maestro, per salvaguardare quei giovani del ceto medio magari non troppo dotati di ingegno, ma che fremono per entrare a far parte dell’elite culturale e rimanervi…
collettivo culturale tuttomondo Luciano Bianciardi (Italia)