collettivo culturale tuttomondo Afro Basaldella (Italia)
opera: Afro Basaldella, Natura morta – ubicazione: Galleria Nazionale d’arte moderna Roma
Afro Basaldella (Udine, 1912 – Zurigo, 1976) è stato un pittore italiano, considerato tra i più importanti artisti del secondo dopoguerra.
Compie la sua formazione a Firenze e Venezia, dove consegue il diploma in pittura nel 1931. L’anno seguente trascorre un periodo a Milano dove, con il fratello Mirko, frequenta lo studio di Arturo Martini. In questa città conosce Renato Birolli ed Ennio Morlotti, che esporranno assieme a lui alla galleria Il Milione, dove Afro terrà nel 1935 la sua prima personale. Nel 1935, tornato a Roma dopo un primo soggiorno nel 1929, espone alla II Quadriennale di Roma con opere ispirate a Corrado Cagli e alla Scuola romana.
Nel 1936 una sua decorazione per il Collegio dell’Opera Nazionale Balilla di Udine viene rimossa dal regime fascista poiché ritenuta non abbastanza celebrativa. L’anno seguente tiene una personale alla Galleria della Cometa a Roma e successivamente si reca a Parigi, dove resta vivamente colpito dagli impressionisti.
Nel 1938 partecipa alla Biennale di Venezia e durante il secondo conflitto insegna mosaico all’Accademia di Belle Arti di questa città. Di questi anni è la realizzazione dei cartoni per i mosaici del Palazzo dell’EUR a Roma, dove nature morte e ritratti risentono dell’influsso della pittura cubista; una premessa per il successivo passaggio all’astrazione. Recatosi negli Stati Uniti, viene a contatto con l’Informale.
La sua pittura risente soprattutto delle ricerche di Arshile Gorky e dell’Action Painting di Jackson Pollock. Nel 1950 tiene una personale alla galleria di Catherine Viviano di New York.
Nel 1952 entra a far parte del Gruppo degli Otto, col quale espone alla Biennale di Venezia del 1956, dove viene premiato come miglior pittore italiano. Nel 1958 realizza un grande murale per il Palazzo dell’UNESCO a Parigi. Due anni dopo riceve a New York il Premio Guggenheim, e nel 1971 il Premio Presidente della Repubblica all’Accademia di San Luca a Roma.
Dopo aver insegnato pittura all’Accademia di Firenze fino al 1973, Afro si trasferisce a Zurigo, dove muore il 24 luglio 1976.
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Afro Basaldella (1912 – 1976) was an Italian painter and educator in the post-World War II period.
He trained in Florence and Venice, where he received a diploma in painting in 1931. The following year he spent time in Milan where, with his brother Mirko, he frequented Arturo Martini’s studio. He also met Renato Birolli and Ennio Morlotti, with whom he showed at the Galleria del Milione. The gallery also hosted Afro’s first solo exhibition in 1935. Back in Rome in 1935 (his first sojourn there having taken place in 1929) he exhibited works inspired by Corrado Cagli and the Roman School at the second Rome Quadriennale.
In 1936 the fascist regime removed the decorations he had made for the Collegio dell’Opera Nazionale Ballila of Udine, claiming they did not sufficiently glorify the regime. The following year he held a solo exhibition at the Galleria della Cometa in Rome and afterwards travelled to Paris, where he was profoundly inspired by the work of the Impressionists.
In 1938 Afro participated in the Venice Biennale, and during World War II taught mosaic-making at Venice’s Accademia di Belle Arti. During this period Afro also made the cartoon for the mosaic decoration of the Palazzo dell’EUR in Rome, where his still lifes and portraits display a clear Cubist influence. This was the first stage in his shift towards abstraction. In the United States he came into contact with the Art Informel movement, and his subsequent paintings showed the influence of Arshile Gorky’s work and Jackson Pollock’s Action Painting.
In 1950 he held a solo exhibition at the Catherine Viviano Gallery in New York, and in 1952 he joined the Gruppo degli Otto, with whom he exhibited in 1956 at the Venice Biennale and went on to win the prize for best Italian painter.
In 1958 he painted a large-scale mural for the UNESCO headquarters in Paris. Two years later he received the Guggenheim Award in New York and in 1971 the Presidente della Repubblica Prize at the Accademia di San Luca in Rome. He taught painting at the Accademia di Belle Arti in Flonce until 1973.
Afro died in Zurich, on July 24, 1976.
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