collettivo culturale tuttomondo Loïe Fuller (Usa)
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video: fratelli Lumiere, Loïe Fuller, Danse Serpentine, 1896
Loïe Fuller, nome d’arte di Marie Louise Fuller (Fullersburg, 22 gennaio 1862 – Parigi, 2 gennaio 1928), è stata una danzatrice e attrice teatrale statunitense.
Eclettica artista di danza e di teatro, decisamente orientata verso l’innovazione tecnica e la sperimentazione di nuove forme di spettacolo, Loïe Fuller, è stata una pioniera della danza moderna americana. Con il suo lavoro ha contribuito ad emancipare la danza dall’impianto narrativo, avvicinandola al piano dell’astrazione.
Autodidatta, Fuller approda alla danza relativamente tardi, dopo piccole esibizioni come cantante, attrice, e la direzione di una compagnia di vaudeville. Nel 1891, in tournée negli Stati Uniti con lo spettacolo Quack Musical Doctor, presenta un numero di Danza serpentina, una sua personale rivisitazione della skirt dance, che aveva studiato nel periodo di lavoro presso il Gaiety Theatre di Londra (1890). È il debutto fortunato della Serpentine Dance che la porterà al successo anche oltreoceano, un anno dopo è a Parigi, nel celebre music-hall delle Folies-Bergère.
La Danza serpentina rappresenta l’apice di una carriera in cui è centrale la ricerca sull’espressività del corpo in movimento, e la sua relazione sulla scena teatrale con il costume, i colori, le luci.
Pur avendo danzato per tutta la vita, Loïe si chiede, nella sua autobiografia, se davvero sia una ballerina, non avendo mai seguito gli studi canonici ed essendo la sua arte qualcosa di mai visto prima nel balletto, quindi la domanda in realtà è:
Cos’è la danza? È movimento. Cos’è il movimento? L’espressione di una sensazione […] Il corpo umano, esattamente come avviene per gli altri animali, è di per sé pronto ad esprimere tutte le sensazioni – e le esprimerebbe, se fosse libero di farlo; […] nei fatti, il movimento ha sempre rappresentato il punto di partenza in ogni tentativo di espressione di sé, per di più fedele alla natura. Non le parole, ma i movimenti sono corrispondenti al vero. Loïe Fuller