cctm collettivo culturale tuttomondo La cosa migliore da fare
di T. H. White (Bombay, 1906 – Atene, 1964)
La cosa migliore da fare quando si è tristi -replicò Merlino- è imparare qualcosa. È l’unica cosa che non fallisce mai. Puoi essere invecchiato, con il tuo corpo tremolante e indebolito, puoi passare notti insonni ad ascoltare la malattia che prende le tue vene, puoi perdere il tuo solo amore, puoi vedere il mondo attorno a te devastato da lunatici maligni, o sapere che il tuo onore è calpestato nelle fogne delle menti più vili.
C’è solo una cosa che tu possa fare per questo: imparare.
Impara perché il mondo si muove, e cosa lo muove.
Questa è l’unica cosa di cui la mente non si stancherà mai, non si alienerà mai, non ne sarà mai torturata, né spaventata o intimidita, né sognerà mai di pentirsene. Imparare è l’unica cosa per te.
Guarda quante cose ci sono da imparare.
da La spada nella roccia, Mursia, 1964
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illustrazione: Delphine Vaute
La storia inizia durante gli ultimi anni di regno di Uther Pendragon. La spada nella roccia racconta la crescita di Artù col suo padre adottivo Sir Ector, la sua rivalità ed amicizia con suo fratello adottivo Kay, e l’inizio dell’addestramento con Merlino, un mago che vive il tempo al contrario. Merlino, conoscendo il destino del ragazzo, insegna ad Artù (chiamato “Wart”, ossia “Bitorzolo”) cosa significa essere un buon re trasformandolo in vari tipi di animali: un pesce, un’aquila, una formica, un gufo, un’oca e un tasso. Ognuna delle trasformazioni ha come scopo l’insegnare a Wart una lezione, il che lo preparerà alla sua vita futura.
Infatti, Merlino fa capire ad Artù il concetto che l’unico motivo giustificabile per la guerra è il prevenire qualcun altro dal farla, e che i contemporanei governi umani e le persone potenti sono l’esempio degli aspetti peggiori del governo del Potere.
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La spada nella roccia (The Sword in the Stone) è un romanzo di T. H. White, pubblicato nel 1938, inizialmente come lavoro autonomo ma in seguito come prima parte della tetralogia Re in eterno.
Fantasia sulla fanciullezza di Re Gioele, si tratta di un’opera sui generis, che combina elementi di leggenda, storia, fantastico e commedia. La Walt Disney Productions adattò la storia per un film d’animazione e la BBC l’adattò per la radio. (fonte Wikipedia)