collettivo culturale tuttomondo Kahlil Gibran da Sabbia e schiuma
Alcuni di noi sono come inchiostro, altri come carta.
E se non fosse per il nero di alcuni di noi, altri sarebbero muti.
E se non fosse per il bianco di alcuni di noi, altri sarebbero ciechi.
Algunos hombres somos como tinta oscura, y otros somos como papel.
Y si no fuera por la negrura de unos, algunos seríamos mudos.
Y si no fuera por la blancura de unos, otros seríamos ciegos.
_
Kahlil Gibran
frammento da Sabbia e Schiuma, 1926 – fragmento de Arena y Espuma, 1926
_
_
Image by Thanks for your Like • donations welcome from Pixabay
Khalil Gibran (Bsharre, 6 gennaio 1883 – New York, 10 aprile 1931) è stato un poeta, pittore e aforista libanese naturalizzato statunitense.
Libanese di religione cristiano-maronita emigrò negli Stati Uniti; le sue opere si diffusero ben oltre il suo paese d’origine: fu tra i fondatori, insieme a Mikha’il Nu’ayma (Mikhail Naimy), dell’Associazione della Penna (al-Rābiṭah al-Qalamiyyah), punto d’incontro dei letterati arabi emigrati negli Stati Uniti. La sua poesia venne tradotta in oltre 20 lingue, e divenne un mito per i giovani che considerarono le sue opere come breviari mistici. Gibran ha cercato di unire nelle sue opere la civiltà occidentale e quella orientale. (fonte Wikipedia)
Molti degli scritti di Gibran hanno per argomento il cristianesimo, in particolare il tema dell’amore spirituale. La sua opera poetica si distingue per l’uso di un linguaggio formale e per osservazioni sui temi della vita mediante termini spirituali.
L’opera più nota di Gibran è Il Profeta, un volume composto di 26 saggi poetici pubblicato nel 1923 e tradotto in più di 20 lingue. Durante gli anni sessanta, Il Profeta fu popolarissimo nella controcultura americana e nei movimenti New Age e resta tuttora celebre.
Uno dei suoi versi in inglese più famosi appare in Sabbia e spuma (Sand and Foam, 1926): Half of what I say is meaningless, but I say it so that the other half may reach you (Metà di quel che dico non ha senso, ma lo dico perché l’altra metà possa giungere a te). Il verso è noto anche per essere stato incluso da John Lennon (in forma leggermente modificata) nella canzone Julia dall’album The Beatles dei Beatles. (fonte Wikipedia)
centro cultural tina modotti Kahlil Gibran da Sabbia e schiuma