cctm collettivo culturale tuttomondo Isabel Allende Cicatrici
Forse siamo al mondo per cercare l’amore, trovarlo e perderlo, più di una volta.
Con ciascun amore torniamo a nascere, e con ciascun amore che finisce ci si apre una ferita.
Sono piena di orgogliose cicatrici.
Isabel Allende
da Paula, Feltrinelli, 1995
illustrazione: Banksy
Isabel Allende (Lima, 2 agosto 1942) è una scrittrice cilena naturalizzata statunitense.
Isabel Allende è cresciuta in un contesto familiare complesso; suo padre, un diplomatico cileno, abbandonò la famiglia quando lei era ancora piccola. La madre si trasferì con i figli a Santiago del Cile, dove Isabel completò gli studi. Dopo aver lavorato per la FAO e nel giornalismo, la vita di Allende cambiò drasticamente con il colpo di stato di Augusto Pinochet nel 1973, che portò alla morte di suo zio, Salvador Allende. In seguito a queste vicende, Isabel fuggì in Venezuela, dove iniziò a scrivere il suo primo romanzo, La casa degli spiriti, pubblicato nel 1982.
Ha scritto numerosi romanzi che esplorano temi di amore, memoria e identità. Alcuni dei suoi lavori più noti includono:
La casa degli spiriti (1982): Un’opera che mescola elementi autobiografici e storici, raccontando la saga di una famiglia cilena attraverso diverse generazioni.
D’amore e ombra (1984): Un romanzo che affronta le ingiustizie politiche in Cile.
Eva Luna (1987): Racconta le avventure di una giovane donna in un contesto latinoamericano ricco di realismo magico.
Paula (1994): Un libro autobiografico dedicato alla figlia Paula, che morì prematuramente.
Lungo petalo di mare (2019): Narra la storia dei rifugiati spagnoli durante la guerra civile spagnola
Nel corso della sua carriera, Isabel Allende ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il National Literature Prize cileno nel 2010 e la Presidential Medal of Freedom nel 2014.
Le sue opere sono tradotte in oltre 35 lingue e hanno venduto oltre 65 milioni di copie in tutto il mondo
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