centro cultural tina modotti foto: an Inca quipu (khipu) used for storing data with a system of knots
Inca (Americhe Precolombiane)
Gli Inca furono gli artefici di una delle maggiori civiltà precolombiane che si sviluppò nell’altipiano andino, tra il XIII e il XVI secolo, giungendo a costituirvi un vasto impero.
La maggior parte degli investigatori sulle antichità incaiche sono concordi nel ritenere che gli Inca derivano da una particolare etnia andina costretta a lasciare la propria zona d’origine, nei pressi del lago Titicaca, per una qualche calamità naturale o per un’invasione straniera. La ricerca di un nuovo territorio avrebbe richiesto parecchi anni e faticose traversie attraverso scontri con altre tribù ostili ed avrebbe avuto fine soltanto con il loro ingresso nella conca del Cuzco, scarsamente abitata e oggetto di una facile conquista. Solo da quel momento avrebbe avuto inizio la vera storia degli Inca…. continua a leggere su Wikipedia
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Inca fue el soberano del Imperio incaico, entidad que existió en el occidente de América del Sur desde el siglo XIII hasta el siglo XVI. También eran usados los términos Cápac Inca y Çapa Inca cuyo dominio se extendió inicialmente alcuracazgo del Cuzco y luego al Tahuantinsuyo. El primer sinchi cuzqueño en utilizar el título de inca fue Inca Roca, fundador de la dinastía Hanan Cuzco. El último inca en el gobierno fue Atahualpa. Posteriormente el título fue empleado por los jefes de la resistencia a la conquista del Perú, como Manco Inca o Túpac Amaru I, conocidos como incas de Vilcabamba.. . siga leyendo Wikipedia
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foto: an Inca quipu (khipu) used for storing data with a system of knots. 15th century CE
I conquistatori spagnoli sbarcati nell’America del Sud subito dopo la “scoperta” di Colombo del1492 rimasero certamente meravigliati dalla civiltà inca che occupava i territori dell’attuale Bolivia, del Perù e dell’Ecuador.
Pur ignorando la ruota, la trazione animale e una scrittura paragonabile a quella europea, gli Incas erano ingegnosi e si servivano di un sistema molto elaborato di cordicelle a nodi (quipu) per archiviare dati.
Il quipu( nella lingua quechua degli Incas significa “nodo”) era costituito da una funicella alla quale erano legate tante cordicelle lunghe una cinquantina di centimetri: potevano essere due, tre oppure arrivare a duemila. Su ogni cordicella venivano rappresentati numeri secondo il principio della base decimale praticando una serie di nodi a livelli diversi: il livello più basso era riservato alla rappresentazione delle unità (cinque nodi indicavano 5 unità), il livello successivo andando verso l’alto era quello delle decine (tre nodi a questo livello indicavano 3 decine) e così via procedendo verso l’alto.
Per distinguere il gruppo dei nodi delle unità dagli altri ordini posizionali, si usava un tipo di nodo diverso (nodo lungo). Per tutte le altre posizioni si usavano nodi semplici (corti). L’assenza di nodi in qualunque posizione indicava lo zero.