cctm collettivo culturale tuttomondo Hilary Belle Walker (USA)
Ho sempre avuto un debole per le ortensie: sono uno dei pochi fiori che rimangono belli anche quando non sono più freschi.
Anche quando perdono un po’ di colore, restano intatti.
Le ortensie sono fiori scompigliati, ma con una resistenza ammirevole.
Hilary Belle Walker
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illustrazione Natalie Salbieva
Hilary Belle Walker è nata e cresciuta a San Francisco. Dal 1998 vive in Italia, dal 2000 a Milano.
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Le ortensie sono piante amate e apprezzate per la delicatezza del colore del fiore, per la raffinatezza e l’eleganza che riescono a trasmettere ai nostri giardini.
E’ un arbusto originario del Giappone che fu importato in europa alla fine del 1700, nel nostro continente ebbe un immediato successo per una specifica caratteristica e cioè la possibilità di variare il colore dei fiori dal rosa chiaro al blu più intenso per tutto il periodo di coltivazione. Questa caratteristica permette non solo di ottenere piante diverse tra loro ma allo stesso tempo le rende uniche e quasi inimitabili.
Esistono numerose varietà di ortensie che si distinguono tra loro dalla forma e colore del fiore. Una prima distinzione obbligatoria è però quella che divide questo genere di pianta in due sezioni principali e cioè in Hydrangea e Cornidia.
Hydrangea contiene specie arbustive decidue, in questa sezione troviamo le specie di ortensia più comuni come ad esempio Hydrangea macrophylla, Hydrangea arborescens, Hydrangea hirta, Hydrangea serrata, Hydrangea scandens, Hydrangea paniculata e Hydrangea heteromalla. Fanno parte di questa sezione anche le ortensie rampicanti decidue Hydrangea petiolaris e Hydrangea anomala.
La sezione Cornidia comprende invece specie di ortensie sempreverdi arbustive e rampicanti. In questo gruppo troviamo le specie Hydrangea seemanni, Hydrangea integrifolia, Hydrangea peruviana, Hydrangea serratifolia e Hydrangea mathewsii solo per fare alcuni nomi.
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