cctm collettivo culturale tuttomondo Graziella Priulla (Italia)
Ci avete detto di non portare vestiti attillati, gonne corte, scollature profonde: l’abbiamo fatto e ci hanno violentate lo stesso.
Ci avete detto di non uscire la sera, di non uscire da sole: e ci hanno ammazzate in casa.
Ci avete insegnato a diffidare degli estranei: e ci hanno ammazzate i mariti.
Ci avete raccomandato di non accettare l’appuntamento chiarificatore: e ci hanno aspettate sotto casa.
Ci avete suggerito di denunciare i violenti: l’abbiamo fatto e non è bastato.
Noi una cosa sola vi abbiamo detto: educate diversamente i maschi. Ci avete risposto delirando sul gender.
Graziella Priulla
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foto: Anna Morosini – fair use
Graziella Priulla (Masserano, 1945) è una sociologa e saggista italiana.
Ha studiato al Liceo classico Massimo d’Azeglio di Torino, dove ha conseguito il diploma nel 1963. Si è poi laureata, nel 1967, alla Facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Torino. Ha collaborato con la RAI.
Graziella Priulla è una sociologa della comunicazione e della cultura, docente prima associata e poi ordinaria di sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università di Catania dal 1976 al 2015. Svolge attività di formatrice sui temi della differenza di genere.
I suoi studi riguardano i mezzi di informazione, la sociologia dei consumi culturali, la comunicazione giornalistica sulla mafia, i linguaggi comunicativi della pubblicità e della politica, i modi di rappresentazione e costruzione della realtà attraverso il mezzo televisivo, i temi della comunicazione pubblica in Italia, gli stereotipi di genere e il sessismo.
I suoi interessi di ricerca sono rispecchiati nell’attività saggistica. Tra i saggi più recenti:
L’Italia dell’ignoranza. Crisi della scuola e declino del paese, Franco Angeli , 2012
Parole tossiche. Cronache di ordinario sessismo, Settenove , 2014
C’è differenza. Identità di genere e linguaggi, Franco Angeli , 2015
La libertà difficile delle donne. Ragionando di corpi e di poteri, Settenove , 2016
Viaggio nel paese degli stereotipi. Lettera a una Venusiana sul sessismo, Villaggio Maori , 2018
Violate. Sessismo e cultura dello stupro, Villaggio Maori , 2020
(fonte Wikipedia)
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