centro cultural tina modotti Giuseppe Semeraro
La poesia serve nella tempesta a tenersi a un filo d’erba.
La poesía sirve en la tempestad para agarrarse a un hilo de hierba.
_
Giuseppe Semeraro
_
_
foto: photochem_PA from State College, PA, USA, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons
Giuseppe Semeraro, nato a Pezze di Greco (Brindisi) nel 1973, vive a Lecce.
Ha pubblicato Nomi d’angela (Argonauti 1999), Cantica del lupo (Besa 2004), Convalescenza di un poeta (2014). Come attore ha lavorato con il Teatro della Valdoca nello spettacolo Parsifal (1999) e con Danio Manfredini negli spettacoli, Cinema Cielo (2003), Il sacro segno dei mostri (2007), Amleto (2013). Nel 2007 è tra i fondatori della compagnia Principio Attivo Teatro con la quale realizza diversi spettacoli come regista e attore tra cui, Storia di un uomo e della sua ombra (2009), La bicicletta rossa (2011), Opera Nazionale Combattenti (2015).
Per il teatro ha collaborato come attore in diversi spettacoli con la regia di Danio Manfredini. E’ tra i fondatori della compagnia Principio Attivo Teatro per la quale realizza diverse regie. Per la poesia ha pubblicato Nomi d’angela (1999), Cantica del lupo (2003), Due parole in croce (2014), A cosa serve la poesia (2016).
Il Centro Cultural Tina Modotti è oggi una delle realtà più interessanti, in Sud America, fra le tante che si occupano di cultura e che, soprattutto, hanno un riferimento più o meno diretto con l’Italia. Il Centro nasce su iniziativa di Antonio Nazzaro, poliedrica figura di intellettuale, da quasi vent’anni trasferitosi nei paesi del Sud America e dell’America Centrale, dove, fra Messico e Venezuela, ha dato vita a numerosissime iniziative diventando un punto di riferimento per chi ama la poesia, l’ arte, la bellezza e la cultura.
La poesia serve … La poesía sirve … di Giuseppe Semeraro