collettivo culturale tuttomondo Edvania Paes (Brasile)
di Edvania Paes (Brasile)
Ho il cuore grande, ma con poche stanze e pochi ospiti preferisco così. Chi ci entra non si sente soffocare, si sente comodo, si sente a casa.
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de Edvania Paes (Brasil)
Tengo el corazón grande, pero con pocas habitaciones y pocos huéspedes prefiero así. Quien entre no se siente sofocar, se siente cómodo, se siente en casa.
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immagine dal web
… Il compito della poesia è di ricordarci che esiste qualcos’altro, tirarci fuori dalla quotidianità – non anestetizzandoci o offrendoci una banale via di fuga dalla realtà, ma risvegliando qualcosa che magari non ci siamo nemmeno resi conto si fosse addormentato – e metterci in contatto con la nostra anima. Ci ricorda che abbiamo un’anima, consapevolezza che troppo spesso lasciamo affondare sotto il peso delle mille cose che affollano le nostre giornate.
A volte bastano poche parole di cui magari non capiamo nemmeno bene il significato ad evocare mondi sconosciuti, a far vibrare qualche corda impolverata. La poesia ci sveglia, al contrario di quasi tutto il resto, il cui scopo sembra essere quello di narcotizzarci. Per quanto mi riguarda è la risposta alla necessità di qualcosa di alto nella nostra vita, è una divinità più vera di qualsiasi altra perché è umana, ed è creata da ponti e fusioni e passaggi tra le menti che ci hanno preceduti e quelle che ci seguiranno.
Non sarà la soluzione a nessun problema, ma è un’ancora per l’esistenza … (by pinkcherrytai)
Tengo el corazón grande … Ho il cuore grande … de Edvania Paes
Edvania Paes (4 agosto 1982, Brasile) dichiara di non saper più leggere, di non saper scrivere lunghi poemi.
Scrive allora semplicemente i suoi pensieri, le sue emozioni, i suoi sentimenti. Dichiara inoltre di essere di poche parole e tendere a sintetizzare le sue note, ecco perché di solito scrive aforismi.