centro cultural tina modotti Ginevra Sofia Avella
Imago di Ginevra Sofia Avella (Italia)
Tagliare lo sguardo detenuto
all’altra sponda della notte.
Questo sguardo sudicio,
ballo di carne,
cenere e formiche
nei crateri della luna :
canzone di vetro e sangue.
Si,
sono io la lama,
sono io la ferita,
sono io quella che sanguina
al banchetto della rabbia.
Questo sguardo,
finchè la notte ci divorerà
gli occhi.
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Imago de Ginevra Sofia Avella (Italia)
Cortar la mirada detenida
a la otra orilla de la noche.
Esta mirada sucia,
baile de carne,
ceniza y hormigas
en los crateres de la luna :
canción de vidrio
y sangre.
Si,
soy yo la navanja,
soy yo la herida,
soy yo la que sangra
e nel banquete de la rabia.
Esta mirada,
hasta que la noche nos devorerà
los ojos.
versione spagnola di Ginevra Sofia Avella
foto: Ginevra_Sofia Avella
Ginevra Sofia Avella, poeta e viaggiatrice italiana.
Lavora da anni con la poesia scritta e visuale: è possibile trovarla nelle piazze e nelle strade delle principali città italiane con il progetto “Poesia Nomade Malastrana”, che coinvolge il pubblico nella creazione di poesie spontanee con tecniche dadaiste e situazioniste, unendo l’arte di strada alla poesia.
Scrive come redattrice per la Federazione Nazionale Arte di Strada sul blog Buona Strada.net e pubblica con varie riviste estere,dalla Spagna al Sudamerica, passando per Messico e Colombia.
Nel maggio 2019 le sue poesie sono state esposte al Fabra I Coats di Barcellona, in occasione del Festival di poesia visuale Nudo.
Successivamente ha pubblicato su riviste della penisola iberica come Agua, revista de poesia liquìda e sul settimo numero di Guacamayo, entrambe di Madrid.
Vanta pubblicazioni oltreoceano, su riviste sudamericane come RevistaInnombrable( Colombia), Patibulo (Guadalajara,Messico) e Apera ( anch’essa messicana).
Scrive in italiano e spagnolo,sua lingua d’adozione a seguito di lunghi soggiorni nel sud della Spagna, fra Granda e Siviglia.
E’ anche studentessa di Antropologia,religioni e civiltà orientali presso l’ Alma Mater Studiorum di Bologna
Ginevra Sofia Avella, poeta y viajera italiana.
Trabaja desde años con poesia escrita y visual :puedes encotrarla en las plazas y en la calles de su pais con el proyecto Poesia Nomade Malastrana, quei nvolucra el publico en la creacion de poemas espontaneos con tecnicas dadaistas, juntando arte callejera y poesia.
En mayo 2019 sus poemas y tablas visuales fueron expuestas en el Fabra I Coats de Barcelona, por el Festival Nudo.
Sus poemas fueron tambien publicados por revistas y fanzines europeas y suramericanas como Agua,revista de poesia liquida (Madrid), Patibulo ( Guadalajara, Mexico), Guacamayo (Madrid),Revista Innombrable (Colombia\Mexico) y Aspera ( Mexico).
Trabaja tambien como redactora por la FNAS, FederacionNacional de Arte Callejera italiana, en el blog Buona Strada.net .