centro cultural tina modotti caracas Franco Battiato e Gianni Sassi
Era il 1971 quando Milano venne invasa dai cartelloni pubblicitari che ritraevano Franco Battiato seduto su un divano per una reclame che fece scalpore.
Con il caldo delle luci sul set durante le fotografie, la pittura bianca che ricopriva il viso di Battiato (all’epoca durante i suoi concerti con gli Osage Tribe Battiato si dipingeva di bianco il viso) si indurì e le crepe che si crearono furono la ciliegina sulla torta provocando questo strano effetto Frankestein.
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L’ideatore di questa pubblicità fu Gianni Sassi (Varese 1938 – Milano 1993), nome da molti sconosciuto, uno dei protagonisti più eccletici del panorama culturale italiano dagli anni ’60 fino agli anni ’90.
Art director, ideologo, discografico, collaboratore ed ispiratore di artisti italiani come Battiato, il gruppo Area, Finardi e gli Skiantos, Gianni Sassi fu anche editore: nel ’79, lavorando tra gli altri con Nanni Balestrini e Umberto Eco, di Alfabeta, rivista culturale, nel ’82 creando La Gola, mensile del cibo e delle tecniche di vita materiale, di carattere interdisciplinare, che fu pubblicata fino al 1988 – (Mauro Erro)
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foto: Franco Battiato per Gruppo Busnelli, by Gianni Sassi, 1971
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