cctm collettivo culturale tuttomondo Francesca Dego Capriccio n. 16 di Paganini
Francesca Dego – Capriccio n. 16 di Paganini
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video: Francesca Dego in concerto all’Auditorium di Milano nel 2013 esegue il Capriccio n. 16 di Paganini.
I 24 Capricci op. 1 sono composizioni per violino solo di Niccolò Paganini pubblicate nel 1820.
Sono composizioni di carattere estremamente virtuosistico, con una grande varietà di tecniche violinistiche come picchettati, ricochet, ottave, decime e pizzicati con la mano sinistra.
Francesca Dego (Lecco, 1989) è una violinista italiana.
Ha iniziato a suonare il violino all’età di 3 anni, sotto la guida del padre, e ha fatto il suo debutto in pubblico all’età di 8 anni.
Ha studiato al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano e successivamente alla Hochschule für Musik Hanns Eisler di Berlino, sotto la guida del noto violinista Kolja Blacher.
Nel 2008 ha vinto il prestigioso Concorso internazionale di violino “Salvatore Accardo” e da allora ha iniziato a esibirsi in tutto il mondo come solista con numerose orchestre, tra cui la Filarmonica della Scala di Milano, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e molte altre.
Oltre alla sua attività concertistica, Francesca Dego ha registrato diversi album, tra cui il suo album di debutto “Paganini 1”, dedicato ai primi sei capricci di Niccolò Paganini, e “Il Cannone d’Oro”, registrato con il violino “Il Cannone”, uno degli strumenti più famosi al mondo, che era appartenuto a Niccolò Paganini.
Francesca Dego è anche impegnata nell’ambito della didattica, tenendo masterclass in Italia e all’estero, e ha collaborato con numerose organizzazioni per portare la musica classica a un pubblico più vasto, tra cui il progetto “MuSa”, che prevede la realizzazione di concerti e spettacoli musicali in luoghi insoliti e non convenzionali.
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foto: Francesca Dego
Francesca suona un prezioso violino Francesco Ruggeri (Cremona 1697) e il Giuseppe Guarneri del Gesu’ ex-Ricci (Cremona 1734) per gentile concessione della “Florian Leonhard Fine Violins” di Londra.