centro cultural tina modotti Fra Mauro (XV secolo – 1459 circa)
Fra Mauro (XV secolo – 1459 circa) è stato un geografo, cartografo e un monaco camaldolese italiano del XV secolo, autore dell’omonimo mappamondo.
La data e il luogo di nascita di Mauro non sono noti. Un suo prolungato e profondo rapporto con Venezia è attestato da una medaglia celebrativa coniata poco dopo la sua morte … continua a leggere su Wikipedia
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Fra Mauro monje y cartógrafo camaldulense italiano del siglo XV.
En el año 1450 dibujó un mapa del Mundo antiguo de una sorprendente precisión, en el que incluye comentarios muy extensos de los conocimientos geográficos de su época … siga leyendo Wikipedia
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immagine: Fra Mauro, Mappamondo di Fra Mauro, 1450 circa – La linea rossa (particolare)
particolare: La linea rossa
L’oikoumene (terra abitata) è delimitata da una linea rossa continua sulla quale si sovrappone dall’alto verso il basso, in prossimità dell’isola di Giava Minor, un motto latino scritto in forma incompleta:
«Quicquid agis prudenter agas [et respice finem]» (Qualunque cosa tu faccia, falla con prudenza [e considera le conseguenze])
ubicazione Biblioteca Nazionale Marciana Venezia
Il mappamondo di Fra Mauro è considerato il culmine della cartografia ecclesiastica e rappresenta la summa delle conoscenze e delle tradizioni geografiche dell’ epoca.
Dipinto a colori e oro su pergamena incollata su legno, di grande formato (230 cm di lato), presenta il planisfero vero e proprio, di forma leggermente ellittica, inscritto in un quadrato ai cui angoli sono inserite figure cosmografiche sulle sfere celesti, le maree, la proporzione relativa dei quattro elementi e la raffigurazione del Paradiso Terrestre secondo le Sacre Scritture.
La ricchezza dei colori, le cornici dorate, la cura del dettaglio ne fanno sicuramente un’opera di grande bellezza e fascino; ma è nel contenuto geografico che consiste il vero valore di questo documento, nel quale l’autore – Fra Mauro- che visse gran parte della propria vita nel monastero lagunare di San Michele in isola, presso Murano – mise a frutto un’esperienza di studio e di riflessione protrattasi con ogni evidenza per molti anni.
Orientato con il sud in alto, come molte carte nautiche, l’opera è ricchissima di elementi decorativi: le località principali sono individuate da artistiche miniature-vignette, file di alberelli indicano i confini delle province o le strade, i fiumi sono rappresentati da corsi sinuosi a colori sfumati e i mari, disegnati ad onde, sono fitti di isole e cartigli contenenti didascalie.I tre continenti (l’Europa – il cui contorno appare ripreso da carte nautiche – l’Africa – rivolta a Oriente e chiaramente circumnavigabile – e l’Asia – che occupa più di metà del mappamondo ed è circondata da numerose isole -) appaiono tutti circondati dall’oceano, la cui proporzione reale rispetto alle terre emerse non è rispettata.