cctm collettivo culturale tuttomondo Filippo Lippi (Firenze, 1406 – Spoleto, 1469)
opera: Filippo Lippi, Storie della Vergine,1466-1469 – ubicazione: Cattedrale di Santa Maria Assunta a Spoleto
Il ciclo di affreschi in Santa Maria Assunta comprende la “Natività”, l’ “Annunciazione”, la “Morte della Madonna” e l’ “Assunzione della Vergine in cielo”.
Nel riquadro raffigurante la Morte della Madonna (Dormitio Virginis) viene identificato Filippo Lippi, con un mantello bianco (una delle figure alla destra) ed il figlio Filippino nella figura dell’angelo.
Filippo Lippi (Firenze, 1406 – Spoleto, 1469) è stato un pittore italiano.
All’età di otto anni, Filippo venne affidato al convento del Carmine e poco più che maggiorenne prese i voti. Qui anni più tardi, nel 1424 ebbe la fortuna di assistere alla decorazione della Cappella Brancacci, il capolavoro realizzato da Masaccio e Masolino. Il giovane artista si dimostrò subito abile nel ricopiare gli affreschi di Masaccio. Abilità che gli salvò addirittura la vita. Si narra infatti che una volta, caduto prigioniero dei mori, sia riuscito a scappare incantandoli con i suoi ritratti.
Il carattere di Filippo Lippi non combaciava con i canoni classici dell’uomo del Quattrocento.
Nel 1456, nominato cappellano del convento pratese di Santa Margherita, si innamorò della monaca Lucrezia Buti. Come potete immaginare questo evento, suscitò non poco scandalo! Lucrezia era la modella di molti suoi dipinti, figlia del fiorentino Francesco Buti e di Caterina Ciacchi.
La loro storia d’amore spinse Lucrezia a lasciare i voti. Il legame tra la Buti e Filippo divenne vagamente accettato solo quando entrambi abbandonarono il loro cammino liturgico, pur non sposandosi mai.Oggi a questo grande artista viene riconosciuto un ruolo centrale nell’arte fiorentina della metà del Quattrocento. Si dimostrò sensibile alle innovazioni che attraversarono il secolo, ponendo la sua maestria alla base di quello che sarebbe nato nel Cinquecento.
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cctm collettivo culturale tuttomondo Filippo Lippi (Firenze, 1406 – Spoleto, 1469) affreschi arte pittura