collettivo culturale tuttomondo Federica Gallotta (Italia)
di Federica Gallotta (Tarquinia, 1990)
Il corpo già ai vent’anni è il frutto esatto
di tutte le cadute con colluttazioni. Le smagliature
dell’adolescenza perché hai mangiato troppo o troppa
poca carne stress sdraiata sul letto di procuste trattamento
infallibile certo. L’unghia dell’alluce che cresce spezzata
alla matrice deviata per trauma. Colpa del piatto colorato
di cuba e non ci sono neanche mai più stata. Sogno
la guaiava qui mica è buona come là succulenta.
Il canino di destra che manca della punta ingoiato
una notte in galleria sulla strada per perugia. A terni
breve sosta per fratture trauma cranico pure lì gli attacchi
epilettici rischiati fino al primo sangue. Sparse cicatrici
sulla fronte per abbraccio al pino la matiz con la barra
di torsione. La racconto non più l’altro. Guidare è bello
solo in campi aperti elisi. Ogni tot ripetere la ricognizione
per presa di coscienza della geografia anatomica del sono
così adesso perché prima ero in altro modo diverso.
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foto: Federica Gallotta by OfficinaVisiva
Federica Gallotta è nata il 13 luglio 1990 a Tarquinia, in provincia di Viterbo, e vive nel capoluogo, dove nel 2017 si è laureata in Filologia Moderna all’Università degli Studi della Tuscia.
Sempre nel 2017 ha pubblicato presso Giuliano Ladolfi Editore la sua prima raccolta di poesie, Altri nuovi giorni d’amore, e nel 2020 Modi indefiniti, edito da Interno Poesia. Sue poesie sono state pubblicate in varie riviste e attualmente insegna Lettere alla scuola superiore di primo grado.
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Input che affidiamo a questo mare virtuale come messaggi in bottiglia.
Vuole essere un viaggio attraverso le varie forme dell’arte, della cultura e del costume. Parole e immagini che possano offrire bellezza, far nascere una riflessione, dare meraviglia in questo momento in cui la meraviglia sembra essere perduta e stimolare la curiosità e la voglia di guardare il mondo, a TuttoMondo, cogliendone tutta la bellezza di luci, colori e d’ombre.