collettivo culturale tuttomondo Efraim Medina Reyes A volte
di Efraim Medina Reyes (Colombia)
A volte penso di non amare più una certa ragazza, che quell’amore sia morto, ma ogni notte, alle prime luci dell’alba, piccole creature voraci mi succhiano il cuore. Se lei avesse avuto tanti uomini sarebbe più facile dimenticarla, invece si ostina a essere la donna ideale, il mio amore perfetto. Dato che non c’è verso di contaminare il suo ricordo, il suo ricordo contamina me. Questo è l’assioma: quando si è in due, c’è sempre uno che impesta l’altro.
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de Efraim Medina Reyes (Colombia)
A veces pienso que ya no amo a cierta chica, que ese amor ha muerto, pero cada amanecer pequeñas y voraces criaturas chupan mi corazón. Si ella hubiese tenido muchos amoríos sería más fácil olvidarla pero se empecina en ser la mujer ideal, mi amor perfecto. Como no recuerdo manera de pringar su recuerdo, su recuerdo me pringa a mi. Ese es el axioma: entre dos siempre hay uno que apesta.
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Efraim Medina Reyes (Colombia)
Scrittore colombiano (n. Cartagena de Indias 1967). Voce fortemente innovativa della letteratura ispanoamericana, influenzato da stimoli quali il cinema underground statunitense, il rock e i testi di C. Pavese, J. Fante e J.C. Onetti, ha esordito nella scrittura con la raccolta di versi Una pared y otros poemas (1985), esercitandosi successivamente nella narrativa in prosa con il romanzo Seis informes e con la raccolta di racconti Cinema árbol y otros cuentos (1996; trad. it. 2007).
Dotato di profondità introspettiva che coniuga con uno stile provocatorio e dissacrante, tra le sue opere successive occorre citare: Érase una vez el amor pero tuve que matarlo (2001; trad. it. 2002); Técnicas de masturbación entre Batman y Robin (2002; trad. it. 2004); Sexualidad de la pantera rosa (2004; trad. it. 2006); la raccolta poetica Pistoleros/Putas y dementes (2005); Lo que todavia no sabes del Pez Hielo (2012; trad. it. 2013). M. ha sperimentato inoltre linguaggi artistici quali la regia cinematografica (Ejercicios del ansia, 1991, e produzioni sperimentali realizzate tra il 1991 e il 1995 quali Tres horas mirando un chimpancé, Eso no me infla la banana, Versión de sujetos al atardecer, No te aferres a nada que no puedas abandonar en 5 segundos), la regia e la scrittura di testi teatrali (Poetas y carniceros, 1991) e la produzione musicale (Canciones mediocres, 1990; Canciones aún más mediocres, 1991; El duelo, 1994; La forma del vacío, 2010). (Treccani)
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