collettivo culturale tuttomondo iliade baricco
24 Iliade -A. Baricco Seconda Serata Ulisse e_Diomede 02
ILIADE
Un progetto di Alessandro Baricco
Canti 9-24
con Alessandro Baricco e, in alternanza nei tre reading: Stefano Benni, Michele Mauro, Mariella Fabbris, Pierfrancesco Favino, Carolina Felline, Simone Gandolfo, Elio Germano, Edoardo Nesi, Paolo Rossi, Fabrizia Sacchi, Sandro Veronesi…
Ideazione, testi e regia di
Alessandro Baricco
Progetto musicale di Giovanni Sollima
Disegni di Gianluigi Toccafondo
Luci di Guido Levi
Regia video di Paolo Gazzarra
Suono di Alessandro Borgioni
Direzione tecnica di Luigi Gremma
Coordinatore del progetto Fabrizio Grifasi
Assistente di produzione Francesca Manica
L’idea è quella di leggere in pubblico l’Iliade.
Un reading lungo una dozzina di ore, diviso in tre serate. Una scena essenziale, costumi appena accennati, un grande schermo e il primo piano del lettore…(tratto dal programma della XXVII edizione di Torino Settembre Musica 2004) www.comune.torino.it/settembremusica
iliade baricco
Ulisse (dal latino Ulixēs, -is), oppure Odisseo (pronunciato [odisˈsεːo] o alla latina [oˈdisseo]; in greco antico: Ὀδυσσεύς [odysˈseʊ̯s]), è un personaggio della mitologia greca.
Originario di Itaca detta la terra del sole, è uno degli eroi achei descritti e narrati da Omero nell’Iliade e nell’Odissea, l’opera letteraria che lo ha come protagonista e che da lui prende il nome.
Odisseo aveva consultato un oracolo dal quale era stato ammonito che, se fosse andato a Troia, sarebbe tornato in patria solo dopo vent’anni e in condizioni di miseria.
In seguito quando Agamennone, accompagnato da Menelao e Palamede, fece visita all’eroe per convocarlo in onore del solenne giuramento che aveva pronunciato sulle carni di cavallo, Odisseo architettò di giustificare la sua riluttanza alla guerra comportandosi come un pazzo.
I tre uomini lo sorpresero con un cappello da contadino a forma di mezzo uovo mentre arava un campo pungolando un asino e un bue aggiogati insieme e lanciandosi alle spalle manciate di sale. Palamede, per verificare la sanità dell’uomo, strappò Telemaco bambino dalle braccia della madre e lo posò per terra davanti alle zampe delle bestie aggiogate all’aratro; Odisseo subito arretrò tirando le redini per risparmiare il figlio smascherando la sua macchinazione, e cedette ad arruolarsi nella spedizione.