centro cultural tina modotti Damián Ortega (México)
Damián Ortega (Città del Messico, 1967) è un artista messicano.
Conosciuto per le sue installazioni, tra le quali la piu’ nota è Cosmic Thing, così come per le sue fotografie e opere cinematografiche, dal 2006 Ortega vive tra Berlino e il Messico e oggi presenta i suoi lavori a livello internazionale.
Influenzato dal lavoro intensamente politicizzato dei muralisti Diego Rivera e David Alfaro Siqueiros, iniziò a lavorare come fumettista satirico per diverse riviste e giornali messicani.
Allo stesso tempo, ha iniziato con i suoi primi lavori artistici creando sculture, installazioni e video e partecipando al “Laboratorio del venerdì” di Gabriel Orozco.
Tutte le opere e le azioni di Ortega sono ispirate da una vasta gamma di oggetti di uso quotidiano, dalle asce ai mattoni o bidoni e tortillas, che sono stati tutti sottoposti a quello che è stato descritto come il caratteristico “processo malizioso di trasformazione e disfunzione” di Ortega.
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Damián Ortega (Ciudad de México, 1967) es un artista mexicano.
Es conocido por sus instalaciones como Cosmic Thing, así como por sus fotografías y obras cinematográficas. Ortega ha vivido desde 2006 entre Berlín y México y hoy en día presenta sus instalaciones a nivel internacional.
Influido por el trabajo intensamente politizado de muralistas de la década de 1920 como Diego Rivera y David Alfaro Siqueiros, comenzó a trabajar como dibujante satírico para diferentes revistas y periódicos mexicanos, como La Jornada.
Paralelamente comenzó con sus primeras obras artísticas mediante la creación de esculturas, instalaciones y vídeos y participando en el ‘taller de los viernes’ de Gabriel Orozco.
Todas las obras y acciones de Ortega se inspiran en una amplia gama de objetos cotidianos, desde hachas hasta ladrillos o papeleras y tortillas, todos ellos sometidos a lo que se ha descrito como el característico “travieso proceso de la transformación y la disfunción” de Ortega … siga leyendo Wikipedia
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opera: Damián Ortega, Cosmic Thing, 2002
traduzione: cctm
Utilizzando un Maggiolino Volkswagen del 1989, con Cosmic Thing Ortega approfondisce le ricerche sulle relazioni che intercorrono tra un oggetto e lo spazio in cui è inserito, mettendo in discussione la percezione delle cose quotidiane.
In un’intervista l’artista racconta le circostanze che hanno portato alla creazione dell’opera:
«Andai da un concessionario di auto e chiesi aiuto per smontare il Maggiolino. Tre ragazzi tra i quattordici e i quindici anni lo smantellarono con semplici attrezzi nel giro di quattro ore. Erano degli specialisti nel fare a pezzi le automobili. In Messico i furti d’auto e il traffico delle parti di ricambio alimentano un giro d’affari multimilionario».
Servendosi del manuale di riparazione del Maggiolino, Ortega ha appeso ogni suo singolo componente nello spazio, creando uno schema esploso e tridimensionale dell’automobile. Nell’opera ogni elemento è sospeso a intervalli regolari sfidando le leggi della gravità.
Con Cosmic Thing l’artista mette in luce le correlazioni e i rapporti di dipendenza tra i diversi frammenti del Maggiolino: «Il mio obiettivo era restituire la visione espansa di un oggetto. […] Durante la lavorazione capii l’importanza concettuale della tecnica e quanto essa sia correlata alla forma: l’opera è composta da tutte le fasi di questo processo».
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opera: Damián Ortega, Cosmic Thing, 2002