cctm collettivo culturale tuttomondo Archiloco di Paro
_
Cuore, mio cuore, straziato da dolori insanabili,
risollevati e difenditi da chi ti è ostile, a viso aperto,
fronteggiando sicuro le trame insidiose dei nemici;
non vantarti apertamente se vinci
e non abbatterti, non gemere, se vinto, chiuso in casa,
ma gioisci di quanto rallegra e rattristati per le sventure
senza eccesso; riconosci il ritmo che regola l’uomo.
_
θυμέ, θύμ’, ἀμηχάνοισι κήδεσιν κυκώμενε,
†ἀναδευ δυσμενῶν† δ’ ἀλέξ<εο> προσβαλὼν ἐναντίον
στέρνον †ἐνδοκοισιν ἐχθρῶν πλησίον κατασταθεὶς
ἀσφαλ<έω>ς· καὶ μήτε νικ<έω>ν ἀμφάδην ἀγάλλεο,
5 μηδὲ νικηθεὶς ἐν οἴκωι καταπεσὼν ὀδύρεο,
ἀλλὰ χαρτοῖσίν τε χαῖρε καὶ κακοῖσιν ἀσχάλα
μὴ λίην, γίνωσκε δ’ οἷος ῥυσμός ἀνθρώπους ἔχει.
Archiloco – VII secolo a.c.
_
traduzione: N. Russello, Archiloco. Frammenti, Milano 2001
Archiloco (Paro, 680 a.C. circa – 645 a.C. circa) è considerato il primo grande lirico greco e il giambografo più famoso.
Archiloco scrisse molto ma della sua produzione si conservano soltanto frammenti per lo più brevi. Usò metri vari: le sue opere furono ordinate, a quanto consta, dai grammatici alessandrini secondo il metro utilizzato: quattro libri di elegie, giambi, tetrametri trocaici, asinarteti ed epodi. Il poeta viene ricordato soprattutto come padre del giambo, sebbene probabilmente tale verso è più antico dell’autore stesso ed egli ne fu soltanto il perfezionatore; fu comunque il primo a utilizzarlo in larga scala.
Molti poeti successivi come Saffo, Alceo, Anacreonte e i latini Catullo e Orazio lo presero come modelloː i ritmi giambici e trocaici, in effetti, erano i più vicini alla lingua viva, a quella parlata nelle processioni e ad Archiloco si deve inoltre la creazione della prima strofa (epodo), che risulta dall’accoppiamento di un verso semplice o composto, con uno generalmente più breve … continua a leggere su Wikipedia
_
cuore mio cuore cctm poesia
Cuore, mio cuore … Corazón … Archiloco di Paro