collettivo culturale tuttomondo Carlo Levi (Italia) cristo frammento da Cristo si è fermato a Eboli
Ma in questa terra oscura, senza peccato e senza redenzione, dove il male non è morale, ma è un dolore terrestre, che sta per sempre nelle cose, Cristo non è disceso.
Cristo si è fermato a Eboli.
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Carlo Levi
frammento da Cristo si è fermato a Eboli, Einaudi, 1945 –Cristo se detuvo en Eboli
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immagine: melakiwilimone
Carlo Levi (Torino, 29 novembre 1902 – Roma, 4 gennaio 1975) è stato uno scrittore, pittore, medico e antifascista italiano.
Tra i più significativi narratori del Novecento, è particolarmente noto per il romanzo Cristo si è fermato a Eboli, che lo rese uno dei maggiori portavoce della questione meridionale nel secondo dopoguerra.
Nel 1945 Einaudi pubblica il romanzo Cristo si è fermato a Eboli, scritto nei due anni precedenti.
In esso Levi denuncia le condizioni di vita disumane di quella popolazione contadina, dimenticata dalle istituzioni dello Stato, alle quali “neppure la parola di Cristo sembra essere mai giunta”.
La risonanza che avrà il romanzo mette in ombra la sua attività di pittore. La stessa pittura di Levi viene influenzata dal suo soggiorno in Basilicata (sotto il fascismo chiamata Lucania), diventando più rigorosa ed essenziale, fondendo la lezione di Modigliani con un sobrio, personale realismo.
Nel 1979 il romanzo verrà adattato per il cinema da Francesco Rosi: il ruolo di Carlo Levi è interpretato dall’attore Gian Maria Volonté (fonte Wikipedia)
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