collettivo culturale tuttomondo Georges-Pierre Seurat (Francia)
Georges-Pierre Seurat (Parigi, 2 dicembre 1859 – Gravelines, 29 marzo 1891) è stato un pittore francese, pioniere del movimento puntinista.
Di agiate origini borghesi, il giovane Seurat può seguire le sue naturali inclinazioni, dedicandosi agli studi artistici.
Nel 1875 segue i corsi di scultura di Justin Lequien, tre anni dopo si iscrive all’école des Beaux-Arts di Parigi, dove studia con Henri Lehmann.
Le sue prime opere si rifanno al naturalismo della Scuola di Barbizon, ma in seguito si interessa alle ricerche sui fenomeni della luce e studia i problemi legati alla percezione visiva e le teorie cromo-luministiche del tempo.
L’attenzione di Seurat si sofferma sugli studi delle varie tesi teorico-scientifici di Humbert de Superville, di Eugène Chevreul, di Charles Blanc e di Odgen Rood, mente sperimenta il cromatismo di Eugene Delacroix.
Nel 1879 parte militare; distaccato a Brest, disegna marine e paesaggi e, quando torna a Parigi apre uno studio col pittore Edmond-Franà§ois Aman-Jean.
Pittore colto e sofisticato, si reca in luoghi di grande interesse paesaggistico, all”isola de La Grande Jatte, nei boschi di Pontaubert dove dipinge all’aria aperta opere ancora legate al naturalismo impressionista, ma dove già si intravvedono i germi del ” puntinismo”.
Rifiutando i delicati effetti della pittura impressionista, ottenuti con pennellate irregolari, elabora una tecnica innovativa più “scientifica”, il Puntinismo, in base alla quale su fondo bianco applica piccole e ordinate pennellate di colore puro.
Nel 1883 partecipa per la prima volta al Salon, ma l’anno dopo, poiché non non viene ammesso, espone alla mostra organizzata dalla Société des Artistes Indépendants, dove presenta la prima delle sue grandi composizioni: Une baignade à Asnières (1883-84) oggi esposto alla National Gallery di Londra.
Nel 1886, rielaborando disegni e schizzi, realizzati sull’isola de La Grande Jatte, completa l’opera che lo renderà famoso, Un dimanche après-midi à l’Île de la Grande Jatte , dove i personaggi che affollano la scena, geometrizzati e ieratici, sono collocati in uno spazio regolare, definito solo dalla trasparente luce.
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opera: Georges-Pierre Seurat, Un dimanche après-midi à l’Île de la Grande Jatte, 1886 – ubicazione The Art Institute, Chicago
opera: Georges-Pierre Seurat, Un dimanche après-midi à l’Île de la Grande Jatte