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Carla Badiali (Novedrate, 1907 – Como, 1992) è stata una pittrice e disegnatrice di tessuti italiana.
Badiali trascorse la sua infanzia in Francia, a Saint-Étienne, prima di tornare a Como nel 1920. Qui proseguì i suoi studi all’Istituto Nazionale del Setificio, dove si specializzò nel disegno del tessuto. Durante questo periodo, conobbe Manlio Rho, che la introdusse agli ambienti dell’arte astratta, collegandola a figure di spicco come Mario Radice e altri artisti del movimento.
Negli anni ’30, Badiali partecipò attivamente alle mostre del gruppo di Como, un centro vitale per l’arte astratta in Italia. Nel 1940, firmò il manifesto “Valori Primordiali futuristi Sant’Elia”, unendo le forze con artisti come Marinetti e Prampolini. La sua carriera subì una svolta significativa durante la Seconda Guerra Mondiale: dopo essersi sposata e aver partecipato alla Resistenza, fu arrestata nel 1944 e detenuta a San Vittore.
La produzione artistica di Badiali si caratterizza per l’uso di forme astratte e colori vibranti. Tra le sue opere più significative c’è la serie intitolata «Le vent se lève, il faut tenter de vivre», che riflette le sue esperienze personali e il contesto storico in cui visse.
Dopo la guerra, tornò al lavoro sui tessuti, diventando una professionista riconosciuta nel disegno su seta, collaborando con stilisti di fama mondiale come Coco Chanel e Dior.
foto: campionario con tessuti disegnati da Carla Badiali – Fondazione Antonio Ratti – fair use
Carla Badiali (Novedrate, 1907 – Como, 1992) was an Italian painter and textile designer.
Badiali spent her childhood in France, in Saint-Étienne, before returning to Como in 1920. Here, she continued her studies at the National Silk Institute, where she specialized in textile design. During this period, she met Manlio Rho, who introduced her to the world of abstract art, connecting her with prominent figures such as Mario Radice and other artists of the movement.
In the 1930s, Badiali actively participated in exhibitions of the Como group, a vital center for abstract art in Italy. In 1940, she signed the manifesto “Valori Primordiali futuristi Sant’Elia,” joining forces with artists like Marinetti and Prampolini. Her career took a significant turn during World War II: after getting married and participating in the Resistance, she was arrested in 1944 and detained in jail.
Badiali’s artistic production is characterized by the use of abstract forms and vibrant colors. Among her most significant works is a series titled “Le vent se lève, il faut tenter de vivre,” which reflects her personal experiences and the historical context in which she lived.
After the war, she returned to working with textiles, becoming a recognized professional in silk design, collaborating with world-renowned fashion designers such as Coco Chanel and Dior.
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