cctm collettivo culturale tuttomondo – giugno 1993 modelle: Christina Estrada, Barbara Moors e Claudie
Il calendario Pirelli è un calendario senza fini commerciali nato nel 1963 nella filiale italiana della Pirelli.
The Pirelli Calendar, known and trade-marked as “The Cal”, is an annual trade calendar which has been published by the UK subsidiary of the Italian tyre manufacturing company Pirelli since 1964.
The calendar has a reputation for its choice of photographers and models and featured glamour photography from the 1980s until the 2010s … keep on reading Wikipedia
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foto: calendario Pirelli, giugno 1993
calendario Pirelli 1993, art director Martyn Walsh, fotografo John Claridge, modelle Christina Estrada, Barbara Moors e Claudie
L’edizione del 1993 celebra il trentesimo compleanno del Calendario Pirelli.
Martyn Walsh, l’art director, vuole un Calendario che ricordi le prime edizioni – bellissime donne fotografate in ambienti idilliaci – ma nello stesso tempo moderno, fresco, eccitante. Walsh vuole anche essere sicuro che il motivo del battistrada delle gomme Pirelli, che è diventato parte integrante del Calendario per tutto il tempo in cui lui n’è stato l’art director, sia presente nelle foto.
E ancora una volta, è una certa idea dello stile che dà significato a tutto quello che è progettato. Proprio per garantire lo “stile” sono considerati diversi stilisti italiani, ma alla fine è scelto l’inglese Bruce Oldfield per disegnare i costumi da bagno per le foto del Calendario.
La particolarità dei costumi è che il motivo del battistrada dei pneumatici non è più un elemento esterno ma piuttosto intrinseco dell’abbigliamento. Il bianco è l’unico colore usato.
Walsh voleva poi un fotografo che sapesse catturare sulla pellicola l’idea dello stile, ma che nello stesso tempo non trasformasse le immagini finali nelle solite foto di una sfilata di moda. E’ quindi chiamato John Claridge, un fotografo inglese che, avendo lavorato per le principali riviste di moda europee ma avendo anche pubblicato foto su riviste d’arte, era il candidato ideale per produrre quella sottile miscela di stile, arte e nostalgico ricordo dei calendari passati che Walsh cercava.
Anche la scelta delle modelle per raggiungere questa perfetta fusione era un compito piuttosto difficile. Ci volevano modelle che avessero i tratti del viso definiti, la levigatezza e le curve sottili propri del mondo della moda ma che nello stesso tempo apparissero sexy e sensuali come le modelle dei primi calendari.
La scelta finale di Walsh fu per tre soltanto: Christina Estrada, Barbara Moors e Claudie. Le Seychelles furono ancora una volta, come già nel 1974, la location ideale per il servizio fotografico.