cctmcollettivo culturale tuttomondo Brunella Gasperini Annabella
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Sono pazzamente innamorata di un ragazzo. La prima volta che sono uscita con lui, egli mi ha chiesto la cosiddetta “prova d’ amore” e io gli ho risposto subito di sì, per paura di perderlo; non sapevo di far male.
Poi ci siamo lasciati per il solo fatto che lui era fidanzato, e lo e’ tuttora, con un’ altra ragazza; ma questo lui a me non l’ ha detto. Alcuni giorni fa ha voluto fare la pace, e io l’ ho fatta perche’ mi disse di volermi ancora bene e che non era piu’ fidanzato, cosi’ mi ha portato a casa sua.
Poi non l’ ho piu’ visto. Ora mi trovo quasi (dico quasi, perche’ ancora non sono sicura) in attesa di un bimbo e dopo ho saputo che e’ ancora fidanzato con quella ragazza.
(Mariella C., 1967)
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Davanti a certe lettere, cosa si puo’ fare?
Una crede di aver fatto qualche progresso, di aver sia pur minimamente contribuito, in tanti anni di battaglie e di buona fede, a un passettino in avanti nell’ emancipazione femminile; poi riceve una lettera come questa e le viene da piangere.
Altro che educazione sessuale e formazione della personalita’! Qui siamo allo stato brado. E davanti a certe ignoranze, a certa ingenuita’, dovremmo ancora tornare a dire: “Non dargli la prova d’ amore, perche’ se no non trovi piu’ marito”. Questo sarebbe forse l’ unico discorso accessibile a certe menti. Fatto e’ che questo discorso io non lo voglio fare, e allora?
E allora niente. Non ti sto sgridando, Mariella. Non ce l’ ho con te. Non so neanche con chi ce l’ ho. Io non credo che tu aspetti un bambino, non c’e’ per ora motivo di crederlo: speriamo che almeno questo ti sia risparmiato. Ma, ti prego, non essere piu’ cosi’ spaventata, credula, ingenua.
Non fare la pecorella in mezzo ai lupi. Cosi’ inerme come sei, tu i lupi li attiri, povera Mariella: sta’ in guardia. Non fidarti di tutti, men che meno di te stessa. E ricordati che l’ amore non ha bisogno di “quella” prova, ma di ben altre.
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Brunella Gasperini per la posta del cuore di Annabella