collettivo culturale tuttomondo Antonio Allegri AKA il Correggio
Antonio Allegri detto il Correggio (Correggio, c. 1489 – Correggio, 5 marzo 1534) è stato un pittore italiano.
Prendendo spunto dalla cultura del Quattrocento e dai grandi maestri dell’epoca, quali Leonardo, Raffaello, Michelangelo e Mantegna, inaugurò un nuovo modo di concepire la pittura ed elaborò un proprio originale percorso artistico, che lo colloca tra i grandi del Cinquecento.
In virtù della dolcezza espressiva dei suoi personaggi e per l’ampio uso prospettico, sia nei dipinti sacri sia in quelli profani, egli si impose in terra padana come il portatore più moderno e ardito degli ideali del Rinascimento.
Infatti, all’esplosione del colore veneziano e al manierismo romano, contrappose uno stile fluido, luminoso, di forte coinvolgimento emotivo … continua a leggere su Wikipedia
Antonio Allegri da Correggio (August 1489 – March 5, 1534), usually known as just Correggio, was the foremost painter of the Parma school of the High Italian Renaissance.
He was responsible for some of the most vigorous and sensuous works of the 16th century.
In his use of dynamic composition, illusionistic perspective and dramatic foreshortening, Correggio prefigured the Baroque art of the 17th century and the Rococo art of the 18th century. He is considered a master of chiaroscuro … keep on reading Wikipedia
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opera: Correggio, Adorazione dei pastori, 1525-1530
ubicazione: Gemäldegalerie di Dresda
opera: Correggio, Adorazione dei pastori, 1525-1530
L’Adorazione dei pastori (conosciuta anche come la Notte, in contrapposizione al Giorno) è un dipinto a pittura a olio su tavola (256,5×188 cm) di Correggio, databile al 1525-1530 circa e conservato nella Gemäldegalerie di Dresda.
È in assoluto uno dei capolavori di tutta la produzione del Correggio e uno degli esempi più affascinanti del genere notturno nell’arte italiana del Cinquecento.
Il dipinto venne commissionato il 24 ottobre 1522 da Alberto Pratonieri e posto sull’altare della cappella di famiglia, intitolata alla natività di Cristo, nella chiesa di San Prospero di Reggio Emilia.
Fu completato entro il 1530, anno di inaugurazione della cappella. Venne quindi eseguito nello stesso periodo della Madonna di San Girolamo, oggi presso la Galleria Nazionale di Parma: a sottolineare la parentela stilistica e compositiva tra queste due opere, il dipinto di Parma è detto il Giorno, per la sua luminosità, mentre quello ora a Dresda è chiamato la Notte, per le tinte crepuscolari.