centro cultural tina modotti Andrea Pazienza e Marina Comandini
Marina Comandini (Roma, 1963), pittrice e fumettista, è stata compagna di vita e di lavoro di Andrea Pazienza.
“Quello che noi facevamo era un gioco, un modo per stare insieme, tutto ciò che riguardava il quotidiano noi lo condividevamo. Per cui lavoravamo, viaggiavamo insieme, vivevamo in campagna. C’erano tante cose che ci accomunavano, l’arte e la vita: io e Andrea siamo anche nati lo stesso giorno. Effettivamente avevamo molti punti in comune: l’amore per la natura, la socialità nei confronti degli altri, l’empatia, la voglia di divertirsi, il piacere di viaggiare.”
Marina Comandini
_
_
illustrazione: Andrea Pazienza, disegno per l’ invito al suo matrimonio con Marina Comandini, 1986 – diseño para la invitación a su boda con Marina Comandini, 1986
traduzione: cctm
Marina Comandini (Roma, 1963), pintora y dibujante, fue compañera de vida y obra de Andrea Pazienza.
“Lo que hicimos fue un juego, una forma de estar juntos, compartimos todo lo relacionado con la vida cotidiana. Trabajamos, viajamos juntos, vivíamos en el campo. Fueron muchas las cosas que nos unieron, arte y vida: Andrea y yo también nacimos el mismo día. De hecho, teníamos muchos puntos en común: el amor por la naturaleza, la sociabilidad con los demás, la empatía, el deseo de divertirse, el placer de viajar.”
Marina Comandini
Marina Comandini è nata a Roma il 23 maggio 1963.
Non è mai stato appurato se il primo pennello tenuto dalla sua mano destra fosse già lì anche prima della sua nascita, o se ci sia attaccato subito dopo, fatto è che così combinata ha slalomato nella vita fino a oggi, realizzando nel frattempo fumetti, illustrazioni, racconti, murales, quadri e quant’altro potesse esprimere la sua personale creatività.
Ha passato già metà della sua vita facendo base nella campagna toscana, a contatto diretto con la natura e gli animali, che ha disegnato per anni per conto di varie importanti associazioni ambientaliste.
Da qualche anno approfitta di qualsiasi momento per mettere la testa sott’acqua e incontrare il mondo sottomarino, che è un po’ come andare su Marte.