cctm collettivo culturale tuttomondo Alda Merini Quando mi addormento
di Alda Merini (Milano, 1931 – Milano, 2009)
Quando mi addormento afflitta in una notte di solitudine sono felice che torni mattina. E mi dice che sono viva. Magari per un giorno solo. Ma quel giorno potrebbe bastare.
da Confessioni di un poeta, Acquaviva, 2006
_
by Alda Merini (Italy, 1931 -2009)
When I fall asleep distressed in a lonely night, I am happy that morning comes back. And it tells me that I am alive. Maybe for just one day. But that day might be enough.
_
opera: Federico Zandomeneghi
Alda Merini (Milano, 1931 – Milano, 2009) è stata una poetessa, aforista e scrittrice italiana.
La sua esperienza di vita, l’alternarsi di lucidità e follia, l’internamento in manicomio, sono costantemente presenti nella sua poetica.
Lo stile di Alda Merini, poetessa di squisita sensibilità, è caratterizzato allo stesso tempo da una spiccata lucidità visionaria e da una certa inquietudine di sottofondo, espresse tuttavia attraverso toni semplici, lineari, limpidi.
Una sorta di «fantastica irruenza» creativa, per usare le parole del critico Giorgio Manganelli.
Alda Merini (21 March 1931, in Milan – 1 November 2009, in Milan) was an Italian writer and poet. Her work earned the attention and the admiration of other Italian writers, such as Giorgio Manganelli, Salvatore Quasimodo, and Pier Paolo Pasolini.
Merini’s writing style has been described as intense, passionate and mystic, and it is influenced by Rainer Maria Rilke. Some of her most dramatic poems concern her time in a mental health institution (from 1964 to 1970). Her 1986 poem The Other Truth. Diary of a Misfit (L’altra verità. Diario di una diversa) is considered one of her masterpieces. (Wikipedia)
cctm collettivo culturale tuttomondo Alda Merini Quando mi addormento