cctm collettivo culturale tuttomondo Corrado Augias (Italia)
Noi siamo abituati a dare a parole come “silenzio” e “solitudine” un significato di malinconia, negativo. Nel caso della lettura non è così, al contrario quel silenzio e quella solitudine segnano la condizione orgogliosa dell’essere umano solo con i suoi pensieri, capace di dimenticare per qualche ora “ogni affanno”.
Corrado Augias
da Leggere. Perché i libri ci rendono migliori, più allegri e piu liberi, Mondadori, 2007
opera: Phoebe Dickinson
Perché si legge e come si impara a farlo? Come nasce la passione per la lettura? Perché leggere fa bene, ma può talvolta far male?
In queste densissime e scorrevolissime pagine Corrado Augias si chiede che cosa significhi “leggere”, e lo fa attraverso una sorta di racconto autobiografico: dalle prime emozioni che, giovane studente liceale, suscitarono in lui i grandi classici (I Sepolcri di Foscolo, Guerra e pace di Tolstoj, I miserabili di Victor Hugo), ma anche alcuni libri “proibiti” (come L’amante di Lady Chatterley), alla scoperta di Edgar Wallace, Conan Doyle, Raymond Chandler e del genere poliziesco, fino all’amore più maturo per i romanzi di Joseph Roth e Robert Musil. E poi, ancora, la letteratura francese, quella erotica, gli autori modermi, George Orwell, Ray Bradbury, Philip Roth, accanto a quelli antichi, Dante, Petrarca, Saffo… Un libro stimolante, e per molti versi sorprendente, sul piacere insostituibile della lettura, sulla sua capacità di aiutarci a conoscere noi stessi e il mondo che ci circonda, a crescere, a diventare più liberi e, perché no, più allegri.
Corrado Augias (Roma, 1935) è un giornalista, scrittore, conduttore televisivo e autore televisivo italiano.
Iniziò la sua carriera in Rai nel 1960 come funzionario e divenne giornalista professionista nel 1969. Fu corrispondente da New York e Parigi per importanti testate come il settimanale L’Espresso, la Repubblica e Panorama.
È autore di numerosi libri, sia di narrativa e gialli, sia di saggi storici e culturali con particolare attenzione a città come Roma, Parigi, New York e Londra (La serie “I segreti di…”). Alcune delle sue opere più note sono la trilogia con protagonista Giovanni Sperelli, il saggio “Inchiesta su Gesù” (2006), e “I segreti del Vaticano” (2010).
In televisione ha condotto programmi di successo come “Telefono giallo”, “Babele”, “Enigma”, “Le storie – Diario italiano”, “Quante storie” e “Città segrete”. Dal 2023 ha lasciato Rai per La7 dove conduce “La Torre di Babele”.
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