cctm collettivo culturale tuttomondo il pavimento di San Michele
La chiesa di San Michele Arcangelo è uno dei gioielli architettonici e artistici di Anacapri, situata nel cuore del centro storico del paese, sull’isola di Capri. È celebre soprattutto per il suo straordinario pavimento maiolicato, considerato un capolavoro unico al mondo.
La costruzione della chiesa fu fortemente voluta da Suor Serafina di Dio (al secolo Prudenza Pisa), religiosa caprese, che nel 1683 fece voto a San Michele Arcangelo affinché liberasse Vienna dall’assedio dei turchi. Dopo la vittoria, la religiosa mantenne la promessa edificando il santuario e il convento nella contrada del Timpone ad Anacapri, accanto alla preesistente chiesa di San Nicola (oggi scomparsa).
I lavori iniziarono nel 1698 e si conclusero nel 1719. Il progetto fu affidato all’architetto Antonio Domenico Vaccaro, che realizzò una struttura di grande originalità: una pianta ottagonale a croce greca, coperta da una cupola con sei absidi, in stile barocco napoletano.
Il vero tesoro della chiesa è il pavimento in maiolica, realizzato nel 1761 dal maestro Leonardo Chianese su disegno di Francesco Solimena. L’opera raffigura il Paradiso Terrestre e la cacciata di Adamo ed Eva, con una ricchissima iconografia di animali simbolici e scene bibliche. Al centro si trova l’albero della vita con il serpente, mentre tutto intorno si snodano figure di animali reali e fantastici, ciascuno con un preciso significato morale o spirituale.
La chiesa di San Michele Arcangelo è spesso definita “chiesa del Paradiso terrestre” proprio per l’unicità del suo pavimento.

foto: Il pavimento maiolicato della chiesa di San Michele Arcangelo, the majolica-tiled floor of the Church of San Michele Arcangelo, Anacapri (Italy) – by Mentnafunangann CC BY-SA 4.0
The Church of San Michele Arcangelo is one of the architectural and artistic treasures of Anacapri (Italy), nestled in the heart of the town’s historic center on the island of Capri. It is best known for its extraordinary majolica-tiled floor, widely regarded as a one-of-a-kind masterpiece.
The church was commissioned by Sister Serafina di Dio (born Prudenza Pisa), a Caprese nun who, in 1683, vowed to Saint Michael the Archangel to liberate Vienna from the Turkish siege. After the Christian victory, she honored her vow by founding both the sanctuary and the adjoining convent in the Timpone district of Anacapri, next to the now-lost Church of San Nicola.
Construction began in 1698 and was completed in 1719. The design was entrusted to architect Antonio Domenico Vaccaro, who conceived a highly original structure: an octagonal plan in the shape of a Greek cross, crowned by a dome with six apses, in the rich style of Neapolitan Baroque.
he church’s true marvel is its majolica floor, crafted in 1761 by master artisan Leonardo Chianese from a design by the celebrated painter Francesco Solimena. The floor depicts the Garden of Eden and the expulsion of Adam and Eve, featuring an elaborate iconography of symbolic animals and biblical scenes. At its center stands the Tree of Life entwined by the serpent, surrounded by a vibrant array of real and mythical creatures, each imbued with a distinct moral or spiritual meaning.
Thanks to the uniqueness of this floor, San Michele Arcangelo is often affectionately referred to as “the Church of the Earthly Paradise.”
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