centro cultural tina modotti Prima Mostra di Fotografia Rivoluzionaria
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1929 es el año de mayor éxito para Tina Modotti: en diciembre “su trabajo fotográfico es reconocido en el ámbito cultural y solidariamente se organiza la primera exposición individual de su obra en la Biblioteca de la Universidad Nacional … En ella Siqueiros y Baltasar Dromundo toman la palabra durante la inauguración.”
Se le llega a llamar la “Primera Exposición de Fotografía Revolucionaria”.
Il 1929 è l’anno di maggior successo per Tina Modotti: a dicembre “il suo lavoro fotografico viene riconosciuto in ambito culturale e viene organizzata la prima mostra individuale del suo lavoro presso la Biblioteca dell’Università Nazionale di citta’ del Messico. Siqueiros e Baltasar Dromundo prendono la parola durante l’inaugurazione. ”
Fu chiamata la“ Prima Mostra di Fotografia Rivoluzionaria ”.
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Tina Modotti (Udine, 1896 – Città del Messico, 1942), è stata una fotografa, attivista e attrice italiana.
È considerata una delle più grandi fotografe dell’inizio del XX secolo nonché una figura importante e controversa del comunismo e della fotografia mondiale.
Nel giugno del 1913 lasciò l’Italia, per raggiungere il padre, emigrato negli Stati Uniti, a San Francisco, dove, in breve tempo, trova lavoro presso una fabbrica tessile. In quel periodo, si dedicò anche al teatro amatoriale, recitando opere di D’Annunzio, Goldoni e Pirandello.
Nel 1918 si sposò con il pittore Roubaix de l’Abrie Richey, soprannominato “Robo”. I due si trasferirono a Los Angeles per poter perseguire una carriera nel mondo del cinema.
L’esordio della Modotti è del 1920, con il film The Tiger’s Coat, il primo dei tre film da lei interpretati per il quale ricevette l’acclamazione del pubblico e della critica, anche in virtù del suo “fascino esotico”.
Grazie al marito, conobbe il fotografo Edward Weston e la sua assistente Margrethe Mather. Nel giro di un anno, la Modotti divenne la sua modella preferita e, nell’ottobre del 1921, anche sua amante. Quello stesso anno, il marito Robo, scoperta l’infedeltà della moglie, scappò in Messico, seguito a breve dalla Modotti che, però, giunse a Città del Messico troppo tardi, in quanto egli era morto da ormai due giorni, a causa del vaiolo (9 febbraio 1922).
In Messico, vi ritornerà nel 1923, assieme a Weston ed uno dei suoi quattro figli, lasciandosi indietro il resto della sua famiglia… continua a leggere su Wikipedia
Prima Mostra di Fotografia Rivoluzionaria