collettivo culturale tuttomondo pietro annigoni
Pietro Annigoni (Milano, 1910 – Firenze, 1988) è stato un pittore italiano, soprannominato dalla stampa del suo tempo, “Il pittore delle regine“.
Frequenta il Regio Liceo Ginnasio Giuseppe Parini di Milano e passa molte ore alla Biblioteca Ambrosiana per cercare di apprendere la tecnica dei disegni di Leonardo da Vinci.
Nel 1925 gli Annigoni si trasferiscono a Firenze per motivi di lavoro del padre di Pietro, ingegnere: ottiene la maturità classica presso l’Istituto degli Scolopi e i genitori gli danno l’autorizzazione di frequentare l’Accademia di belle arti con i professori Carena e Graziosi, perfezionando gli studi, poi, con lunghi viaggi, anche all’estero.
La sua prima mostra personale viene allestita nel 1932, presso palazzo Perroni. Fin dall’inizio si caratterizza per uno stile fedele alla realtà … continua a leggere su Wikipedia
Pietro Annigoni (Milan, 1910 – Florencia, 1988) fue un pintor italiano, conocido como “el pintor de reyes”
Calificado por los críticos como el último pintor del Renacimiento, Annigoni pintó retratos de la reina Isabel de Inglaterra y de otros miembros de la familia real; del sha Reza Pahlevi y su esposa, Farah Diba; del papa Juan XXIII, y de los presidentes norteamericanos Kennedy y Johnson.
Es autor de los frescos realizados para el convento de la Orden de los Antonianos en Padua y de la cúpula de Montecassino.
_
_
Pietro Annigoni, Queen Elizabeth II, 1956
Le opere degli anni Trenta-Quaranta mostrano il quotidiano del pittore, gli amici, le osterie, le nature morte, e anche opere religiose ad affresco nel Convento di San Marco a Firenze, nella Basilica del Santo a Padova e a Montecassino.
Tra il 1937 e il 1939 è in Francia, dove studia in maniera approfondita il ritratto, specie la tradizione cinquecentesca, acquisendo in questo campo un’eccellente perizia formale.
Nel 1947 scrive con Sciltian e i fratelli Bueno, il Manifesto dei Pittori Moderni della Realtà, in aperta opposizione alle correnti informali e astratte. Egli scorge nella figurazione una difesa dell’integrità dell’uomo, si tratta dunque di una scelta morale prima che estetica.
Distaccato dal pubblico, dalla cultura ufficiale e da quella più sperimentale, Annigoni decide di esporre alla Royal Accademy di Londra, ottenendo uno straordinario successo, che nel 1955, gli vale la commissione per un ritratto della Regina Elisabetta II. Quest’opera lo renderà celebre in tutto il mondo. Diventa pittore di corte della casa reale e dell’aristocrazia britannica.