centro cultural tina modotti mosaici – la Martorana di Palermo
La chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, nota come Martorana, è ubicata nel centro storico di Palermo.
Adiacente alla chiesa di San Cataldo, si affaccia sulla piazza Bellini ove affianca il Teatro omonimo e fronteggia la chiesa di Santa Caterina d’Alessandria ed il prospetto posteriore del Palazzo Pretorio.
Edificio normanno del Medioevo con torre di facciata, si contraddistingue per la molteplicità di stili che s’incontrano, in quanto, con il susseguirsi dei secoli, fu arricchita da vari altri gusti artistici, architettonici e culturali.
Oggi si presenta difatti come chiesa-monumento storico, frutto delle molteplici trasformazioni e sottoposta inoltre a tutela nazionale.
Ospita un grandioso ciclo di mosaici bizantini e dal 2015 fa parte del patrimonio dell’umanità (Unesco) nell’ambito dell’”Itinerario Arabo-Normanno di Palermo, Cefalù e Monreale.
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Santa Maria dell’Ammiraglio, llamada también la Martorana, es una de las iglesias más antiguas y conocidas de Palermo.
Sus mosaicos son admirados por una muchedumbre de turistas que, todos los días del año, acuden a la céntrica Piazza Bellini para visitarla.
En la misma plaza, situada a poca distancia de los Quattro Canti, se hallan otras dos iglesias de gran interés histórico cultural, la iglesia de San Cataldo, con la cual Santa Maria dell’Ammiraglio comparte la escalera de acceso, y Santa Caterina d’Alessandria.
El solar de las iglesias queda unos metros más arriba de la plaza debido a unas intervenciones urbanísticas que han nivelado su altura con la Via Maqueda, para permitir así el transito de carruajes alrededor de la Piazza Pretoria.
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foto: Per-Erik Skramstad, The golden mosaic interior of La Martorana (Santa Maria dell’Ammiraglio)
I mosaici bizantini in Sicilia sono apparsi intorno al 1130, quando salì al trono Ruggero II, della dinastia degli Altavilla.
I primi si ritrovano nelle più antiche chiese siciliane: nelle cupola della Cappella Palatina e della chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio di Palermo e nell’abside della cattedrale di Cefalù.
Erano soprattutto le cupole, infatti, ad essere destinate a contenere le rappresentazioni dei temi più sacri.
I mosaici bizantini decorati nell’abside del Duomo di Monreale sorsero tra il 1180 e il 1190, anche se in parte prefigurati dalle decorazioni nelle navate della Cappella Palatina ai tempi di Guglielmo I.
L’arte figurativa di Monreale si differenzia dalla continua frammentazione della linea e dai colori accesi.
La chiesa di Martorana è stata decorata intorno al 1143 e il mosaico si ispira a quello della Cappella Palatina con Cristo seduto sul trono al centro e circondato da quattro angeli.
Altre testimonianze di mosaici bizantini in Sicilia si ritrovano nelle chiese periferiche e nelle miniature.