collettivo culturale tuttomondo Magnificenze Biblioteca Reale di Torino
Magnificenze del Sei e Settecento alla Biblioteca Reale di Torino
_
Ente Possessore: Biblioteca Reale Torino
Album dei Fiori : Campanula viola, fine sec. XVI – inizio sec. XVII
Tipologia: Disegno
Materia e tecnica: carta/ acquerellatura
L’esposizione propone una scelta di opere di qualità e unicità caratterizzanti la Biblioteca Reale e intende non solo valorizzarne le collezioni storiche, ma anche far conoscere manoscritti e disegni di recente acquisizione strettamente correlati ai filoni originali costitutivi della Biblioteca.
Il percorso espositivo inizia nella Sala di Lettura, progettata in stile palagiano, dove trovano spazio le “Magnificenze del Sei e Settecento”.
Si tratta di una scelta di manoscritti, disegni e incisioni, tra cui spiccano pezzi unici come i grandi album naturalistici di pesci, fiori e uccelli e il manoscritto autografo di Torquato Tasso Del giudicio sovra la sua Gierusalemme da lui medesimo riformata
La Biblioteca Reale di Torino è una delle più importanti istituzioni culturali della città e conserva oltre 200.000 volumi, carte antiche, incisioni e disegni, come il celebre “Autoritratto” di Leonardo da Vinci.
Nel 1831 Carlo Alberto di Savoia-Carignano decide di ampliare la biblioteca di corte con l’inserimento di innumerevoli volumi acquistati presso gli antiquari di tutta Europa e della sua raccolta personale.
Per il progetto di sviluppo della Biblioteca, il re incarica una ristretta cerchia di collaboratori che intraprendono numerosi viaggi di ricerca all’estero per aggiornarsi sui progressi delle lettere, delle scienze e delle arti.
Nel corso di questi viaggi vengono raccolti documenti sulla storia dei domini di Casa Savoia e opere notevoli per la loro rarità o bellezza: la Biblioteca si arricchisce così di preziosi volumi, libri antichi e codici miniati.
Nel 1839 Carlo Alberto acquista dal collezionista Giovanni Volpato una raccolta di disegni dal Quattrocento al Settecento di grandi maestri italiani e stranieri, fra i quali Michelangelo, Raffaello, Rembrandt e Leonardo da Vinci.
Di Leonardo, in particolare, la Biblioteca possiede 13 fogli autografi e il Codice sul volo degli uccelli, che giunge però in Biblioteca per donazione nel 1893