collettivo culturale tuttomondo

a noi piace leggere

  • chi siamo
  • più letti
  • amore
  • poeti
  • pittura
  • contatti
  • Privacy Policy
Ti trovi qui: Home / español / Luis Sepúlveda Storia di una balena

Luis Sepúlveda Storia di una balena

03/12/2021 By carlaita

collettivo culturale tuttomondo Luis Sepúlveda Storia di una balena bianca

La minuscola sardina non attacca un’altra sardina, la lenta tartaruga non attacca un’altra tartaruga, il vorace pescecane non attacca un altro pescecane.  A quanto pare gli uomini sono l’unica specie che attacca i propri simili, e non mi piacque questa cosa che imparai da loro.
_
La minúscula sardina no ataca a otra sardina, la lenta tortuga no ataca a otra tortuga, el voraz tiburón no ataca a otro tiburón.  Al parecer, los hombres son la única especie que ataca a sus similares, y no me gustó lo que aprendí de ellos.
_

Luis Sepúlveda

da Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa, Guanda, 2018 – de Historia de una ballena blanca, Tusquets, 2019
_
Luis Sepúlveda Storia di una balena bianca cctm scrittori a noi piace leggere
_
illustrazione: Simona Mulazzani, copertina per il libro di Luis Sepúlveda,  Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa

twitter miglior sito letterario miglior sito poesia ira peccato amore sofferto molto donna amore psiche cctm latino america poesia arte bellezza fotografia amore

Luis Sepúlveda Calfucura (Ovalle, 4 ottobre 1949 – Oviedo, 16 aprile 2020) è stato uno scrittore, giornalista, sceneggiatore, poeta, regista e attivista cileno naturalizzato francese.

Nato in Cile, Sepúlveda ha lasciato il suo Paese al termine di un’intensa stagione di attività politica, conclusasi drammaticamente con l’incarcerazione da parte del regime del generale Augusto Pinochet. Ha viaggiato a lungo in America Latina e poi nel resto del mondo, anche al seguito degli equipaggi di Greenpeace. Dopo aver risieduto ad Amburgo e a Parigi, è andato a vivere in Spagna, nelle Asturie … continua a leggere su Wikipedia

_

cctm.website

Da una conchiglia che un bambino raccoglie su una spiaggia cilena, a sud, molto a sud del mondo, una voce si leva, carica di memorie e di saggezza.

È la voce della balena bianca, l’animale mitico che per decenni ha presidiato le acque che separano la costa da un’isola sacra per la gente nativa di quel luogo, la Gente del Mare. Il capodoglio color della luna, la creatura più grande di tutto l’oceano, ha conosciuto l’immensa solitudine e l’immensa profondità degli abissi, e ha dedicato la sua vita a svolgere con fedeltà il compito che gli è stato affidato da un capodoglio più anziano: un compito misterioso e cruciale, frutto di un patto che lega da tempo immemore le balene e la Gente del Mare.

Per onorarlo, la grande balena bianca ha dovuto proteggere quel tratto di mare da altri uomini, i forestieri che con le loro navi vengono a portare via ogni cosa anche senza averne bisogno, senza riconoscenza e senza rispetto. Sono stati loro, i balenieri, a raccontare finora la storia della temutissima balena bianca, ma è venuto il momento che sia lei a prendere la parola e a far giungere fino a noi la sua voce antica come l’idioma del mare.

Archiviato in:español, scrittori Contrassegnato con: chile, Luis Sepulveda, scrittori

più letti

  • Vincenzo Ferdinandi (Italia) 194 views

  • Hannah Arendt a Martin Heidegger 58 views

  • Hernàn Huarache Mamani (Perù) 58 views

  • calligramma – Guillaume Apollinaire 55 views

  • Antonietta Cianci poesia 50 views

segui il canale WA

Tag

Alda Merini amore architetti argentina brasile capolavori chile cile colombia Cuba design disegnatori donne english espana fotografia Francia Frida Kahlo iliade italia made in italy mario benedetti messico mestieri d' arte moda musica México nobel pablo neruda perù Philippe Jaroussky Pier Paolo Pasolini pittura poeti racconti brevi registi scrittori scultura Spagna teatro tina modotti uk uruguay usa varie

Articoli recenti

  • Elisabetta Rasy (Italia)
  • Patrizia Cavalli Le mie poesie non cambieranno il mondo
  • Henri Cartier Bresson (Francia)
  • Federica Mavaro (Italia)
  • Anna Achmatova Di te mi ricordo di rado

Categorie

Archivi

Privacy Policy

Meta

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica

Questo blog (https://cctm.website/) non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge italiana n° 62 del 7.03.2001.
L’autore del blog non è responsabile del contenuto dei commenti ai post, nè del contenuto dei siti linkati.
Alcuni testi o immagini inseriti in questo blog sono tratti da internet e, pertanto, considerati di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email.
Saranno immediatamente rimossi.

Copyright © 2025 · Metro Pro Theme On Genesis Framework · WordPress · Accedi

← Franco Arminio poesie ← Yaroslabi Bañuelos (México)