cctm collettivo culturale tuttomondo Lina Maria Ugolini (Italia)
Stoffe di Lina Maria Ugolini (Catania, 1963)
In principio ci furono le stoffe
tramate da fusi di fiaba
un fiat di seta
avvolto in zucchero filato
per dire di farfalle
tornate in vita in ali di foulard.
Ci furono telai di solitudine
nella musica dei sospiri
intrecci di fibre naturali
raccolte tra i campi
all’origine dell’uomo
quando nudo seppe
che doveva essere vestito.
Stoffe in merceria
stoffe in sartoria
in attesa avvolte
stoffe segnate dal gessetto
liscio e appena azzurro
misurate dal metro di legno
tagliate da forbici splendenti
in un solo affilato fiato.
Stoffe che furono argilla
per forgiare indumenti nelle varie taglie
a ciascuno la propria misura
così come volle un barbuto
Sarto paziente, dimenticato dal mondo
il Sarto con l’indice in un ditale proteso
nel contatto verso l’uomo
ditale all’uomo consegnato
dopo un ago e una croce.
S’impara a vivere nella piega di un orlo
in un bottone, nel progetto di un modello di carta.
Le stoffe furono abitate
quando abitati gli abiti
dissero di noi.
da Abitare gli abiti, Edizioni Del Foglio Clandestino, 2022
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foto: Lina Maria Ugolini
Lina Maria Ugolini (Catania, 1963) figlia e nipote d’arte, unisce all’attività di scrittrice, poetessa e contafiabe, quella di musicologa.
Laureata con lode in lettere moderne ha scritto vari saggi di carattere creativo per la LIM e per Musica/Realtà privilegiando il rapporto tra testo e musica nel Novecento e lo studio del linguaggio comico degli Intermezzi nel Settecento italiano. Lavora con i maggiori compositori siciliani per i quali scrive libretti di teatro musicale e testi poetici per arie e songs.
È docente titolare di Poesia per musica e Drammaturgia musicale Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania.
Tra i suoi libri:
Canti D’Amaranta (poesie, Forum/Quinta Generazione, 1991), L’Opera risibile (saggio, Nuove Edizioni Neopoiesis, 2000), Il Cavaliere del Superbo Palato (Robin, 2007), La foresta millepiedi (A&B 2010), Perfetti giorni qualunque, 8 racconti per la pagina e 4 per la scena (Robin, 2010), La musica nel tempo dei fiori di cappero (rueBallu, 2011), Con il naso rosso (poesia visiva, Ladolfi, 2011), Tutti per Bò (Lineadaria), la plaquette di poesia tipografica La ferrovia (L’Arca Felice). William Shakespeare e la tempesta del guanto mascherato (rueBallu, collana Jeunesse, premio Andersen 2016, Miglior progetto editoriale), illustrazioni Pia Valentinis. Il teatro in scatola da scena. Contenitore ludico e didattico per scrivere una drammaturgia breve (Gremese). Il teatro di Lise La Lumac (Gremese). Rossini. Piano pianissimo, forte fortissimo (rueBallu, premio Andersen 2016, Miglior progetto editoriale) Ravel, Adelaide e i sortilegi, M. Zumalabe, illustrazioni. (rueBallu, premio Andersen 2016, Miglior progetto editoriale) in collaborazione con Ars In Fabula, docente Mauro Evangelista. Jamil e la nuvola (Splen), Scale mobili (Splen), Fuad delle farfalle (Splen), Le forme della poesia e la musica per conoscere e creare (manuale per gli allievi di canto e composizione) Villaggio Maori Edizioni. Ziq è sulla spiaggia (Ensemble). Rum & pera (Siké), Tu sei mio io sarò tuo. La forza e la pace sulle ali di Federico II (rueBallu). Bellini nella musica delle carrozze (Kalòs). Lo Svagato, breve storia dell’involuzione dell’uomo (Giazira). Come grani di melagrana, copertina di Emanuela Orciari (Saecula). Abitare gli abiti. Bucato in versi (Edizioni Del Foglio Clandestino). L’amore in un tango (Siké). Narice dice radice (Akkuaria)
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da Abitare gli abiti, Edizioni Del Foglio Clandestino