cctm collettivo culturale tuttomondo La guerra che verrà
La guerra che verrà di Bertolt Brecht (Augsburg, 1898 – Berlino Est,1956)
La guerra che verrà
non è la prima. Prima
ci sono state altre guerre.
Alla fine dell’ultima
c’erano vincitori e vinti.
Fra i vinti la povera gente
faceva la fame.
Fra i vincitori
faceva la fame la povera gente egualmente.
da Poesie di Svendborg, Einaudi, 1976
Der Krieg, der kommen wird, Bertolt Brecht (1898 – 1956)
Der Krieg, der kommen wird
Ist nicht der erste. Vor ihm
Waren andere Kriege.
Als der letzte vorüber war
Gab es Sieger und Besiegte.
Bei den Besiegten das niedere Volk
Hungerte. Bei den Siegern
Hungerte das niedere Volk auch.
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opera: Pablo Picasso, Guernica, 1937
Bertolt Brecht (Augsburg, 1898 – Berlino Est,1956) poeta, narratore, drammaturgo e regista, con il suo «teatro epico» ha rivoluzionato i palcoscenici di tutto il mondo.
Dopo essere stato protagonista della vita culturale della Repubblica di Weimar, nel 1933 lasciò la Germania all’indomani dell’incendio del Reichstag, continuando a combattere contro il nazismo con le armi dell’arte e dell’impegno intellettuale. Un lungo esilio lo portò in Svizzera, Francia, Danimarca, Finlandia e California. Nel 1948 ritornò in patria stabilendosi a Berlino Est.
Autore di una vastissima messe di drammi, prose e poesie, la sua influenza sulla cultura contemporanea – dal lessico politico alla musica popolare – è incalcolabile.
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